GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] del possesso del castello di Serpico e dei casali di Sorbo e Santo Stefano. Non nel mese di agosto.
A questa impresa si riferisce lo strambotto caudato "Movo le jo, havendote raccolta insieme che andavi in mille luoghi dispersa, non so che nomi te ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] certa fortuna di stampe, per la sua attinenza ad uno dei momenti più felici della storia ungherese, ebbe il panegirico di Mattia Corvino, in cui il C. esalta in più di mille esametri le imprese militari del grande sovrano. Il C. teneva molto a tale ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] del Micheli) aveva coinciso con l'estendersi dei moti antiegiziani nel Sudan, seguiti alla predicazione associava il C. all'impresa e gli conferiva, con Lucati, G. C. da Nava, in Brianzoli con i Mille da Quarto al Volturno, Erba 1960, pp. 49-58 (ove ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] Spezia, dove arrivò il 23 luglio. L'impresa era fallita.
Subito dopo il papa ingiunse al di Ferrara, uno degli alleati dei Francesi rimasti a far fronte da sei pezzi di artiglieria, munizioni e mille corsaletti, che furono trasportati a Genova prima ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] prime conquiste del valore di mille once annue; si impegnò inoltre a disporre dei beni del conte Francesco Ventimiglia . sicil., III (1878), pp. 155-185; G. B. Siracusa, Le imprese angioine in Sicilia negli anni 1338-1341,ibid., XV (1890), pp. 285 s ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] afferma F., il racconto delle sue origini e dei motivi che lo spinsero a trasferirsi in Oriente ed il ruolo che egli ricoprì nell'impresa, come anche nell'epilogo del trattato 'aube militare "Salus plus de cent mille") di aver saputo dare una personale ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] totale rinnovamento, che le mille calamità di quegli anni Santo Padre, anzi Pastore, che voi non pigliate impresa contro la città vecchia di Siena, che è X, Paris 1912, p. 344; L. von Pastor, Storia dei papi, IV 2, Roma 1912, pp. 247 s., 272, ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] ", per il riatto dei quali i patroni all'Arsenale dovevano approntare "tavole forte di Candia 4 mille, tavole di larese Venezia), vuoi per aver sottovalutato le difficoltà dell'impresa (come afferma invece il Morosini nella Historia veneta...); ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] come oratore ma sollicitatore grandissimo" dell'impresa italiana, secondo l'espressione del Sanuto faccende, finanze, pratiche esteme, e mille commessioni, che gli dà ogni dì fare del B. un così fervente fautore dei nuovi signori come lo era stato di ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] dei suoi diritti" (Collaborazione, in La Balza I [1915], 1, pp. 1 s.): ed in ciò ben si faceva sentire l'insegnamento di Giuseppe Lombardo Radice, che infatti plaudi all'impresa siracusano), egli doveva sentirsi mille miglia lontano da Marinetti ( ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...