GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] cui 300.000 in crediti, un terzo dei quali dovuti dalla Camera apostolica. Per i modelli, poiché "il pittore ha mille e più modi e ripieghi di rimediare di 16 disegnatori e 23 incisori.
L'impresa, inoltre, richiese tempi lunghi e modalità produttive ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Antonio il Miracolo del cuore dell'avaro. Dei due rilievi, il primo non fu montato che ne fanno la più significativa impresa edilizia della città in . Merzario, I maestri comacini. Storia artistica di mille duecento anni (600-1800), II, Milano 1893, ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] N. Santangelo al presidente del Consiglio dei ministri duca di Gualtieri e al ministro setificio; l'esito fallimentare di questa impresa costringerà il de Welz al ritorno traduzione italiana dell'opera di James Mill che proprio allora vedeva la luce ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] dal nobile udinese Niccolò di Francesco, il feroce nemico dei Savorgnan ucciso nel 1511, e da suo figlio, anch vennero sequestrati circa mille capi di bestiame capitanio di bon numero di cavalli all'impresa d'Hongaria", quando, alla fine d'agosto ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] povertà. In realtà E., a differenza dei ministri che gli succedettero, non chiese mai assunse in prima persona la direzione dell'impresa, grazie alla quale avrebbe potuto rientrare in a venire assorbito da mille impegni; preoccupato delle necessità ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] visto che, essendo in atto l'"impresa di Treviso", il G. all'inizio ostilità, si porta a Lodi con mille fanti e 200 cavalleggeri. Di qui ibid., XXXVIII (1911), 1, p. 311; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1912, ad ind.; A. Luzio, Isabella… di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] l'esclusivo "merito delle passate imprese". Per cui il D., di Basadonna, Giacomo Querini - "mille scudi il mese pagatigli pontualmente". Bergamo [1927], pp. 9, tav. XVI; L. von Pastor, Storia dei papi …, XIII, Roma 1931, p. 894 n. 3; M. Nani Mocenigo ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] vescovi, sessanta abati e oltre mille prelati, teologi, procuratori e garantire l'esito della grande impresa, sottolineò, si vedeva costretto Bibl.: Si rinvia a L. Gatto, G. X, in Enciclopedia dei papi, II, Roma 2000, pp. 421 s. da integrare con ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] caval morello" che, vivacissimo, "lo portava in mille capricciose giravolte"; poi l'applaudono quando egli e il Force il comando. Lo stesso C., anteponendo l'impresa di Mantova alla cacciata dei Francesi che era, invece, l'obiettivo prioritario dello ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] da Sangallo, impiegato anche a Nepi. Una nuova impresa gli fu affidata nel maggio 1540, quando il a presidio di Ancona (contro la quale si temeva un attacco dei pirati). Con mille uomini, fu quindi impegnato nel recupero degli armamenti presenti nel ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...