Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] ed. min., 232-292 b); resoconti delle spese, come quelli dei due anni della guerra di Samo (441-40 e 440-39 a. rappresentato con la metà destra del segno del mille, la quale finì con l'identificarsi con (1915). La grande impresa è stata di nuovo ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] constatò essere antieconomico scindere l'impresa nel momento in cui andava materno, e i nipoti, che gli sono più vicini dei proprî figli, divengono i suoi eredi. La madre a sua dal millenarius e costituita da mille famiglie. Così l'organizzazione ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] cinquanta o a centomila persone adunate tutte insieme - basta invitare mille spettatori alla volta, per venti o cinquanta o cento e più gli artisti.
I teatri, se di proprietà dei comuni, venivano ceduti a un'impresa che s'impegnava a eseguire un dato ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] Asia Minore, ove occuparono una serie di città dei Carî e dei Lelegi e altre ne fondarono, tutte sul colonizzazione agricola che, dopo il Mille, si manifesta dalle regioni del Basso belga aveva dimostrato per l'impresa congolese; e si poteva così ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] erano riusciti a destare in Francia interesse per la loro impresa. Tra il 1660 e il 1821 fiorirono due grandi esercizio venatorio si presenta assai diverso a seconda dei periodi. Dapprima, forse fino al mille, la caccia continuò ad essere una forma ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] francese dei nati 19 per mille; Sardegna 31 per mille).
Il 94% della popolazione è costituita da nativi, dei quali, come obiettivo per colpire la potenza ispano-genovese. Consigliere dell'impresa, Sampiero Còrso (v.), ribelle a Genova. Il 20 agosto ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] altro che soddisfacente, accusando un formidabile regresso nel numero dei nati vivi (da 31,2 per mille ab. nel periodo 1871-1875 si scende a Teatro Regio fu dapprima dato in appalto a varie imprese, con la facoltà di prelevare un quinto sugl'introiti ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] superiori al mille.
Nel sistema memoria la tavola babilonese doveva essere impresa assai faticosa. D'altra parte il di f (n) e si denota con ʃ f (n), la somma dei valori di f corrispondenti ai divisori di n: esso è il prodotto numerico integrale ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] del 1363 avranno soprattutto parlato della traduzione dei poemi omerici; dura impresa assuntasi dal Boccaccio, che a tal tutto, è invocata a riparare all'inconscia crudeltà di colei che di mille suoi mali un non sapea, e l'aveva, viva e morta, tenuto ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] quale tale aumento è salito al 20,87%. L'eccedenza dei nati sui morti fu nel 1931 di 14,6%, con nel Mezzogiorno. Ma dopo l'impresa di Sicilia (1128), Ruggiero, braccia, sulle gambe e la gira in mille modi.
Negli abiti femminili si conservano pochi ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...