SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] implicitamente aveva affermato con la sua partecipazione all'impresadei Diecimila e che naturalmente era ben esplicito nella 136 segg.; A. Boucher, L'Anabase de Xénophon. Retraite des Dix-mille. Avec un comment. hist. et mil., Parigi 1913; J. Morr ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] resistere: il Vendôme, costretto a desistere dall'impresa, si ritirò incendiando, saccheggiando, distruggendo (settembre accorsero numerosi e diedero il loro contributo alla spedizione deiMille, reso più sacro dall'eroico sacrificio di Pilade ...
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SAPRI (A. T., 27-28-29)
Aldo ROMANO
Luchino FRANCIOSA
Paese della provincia di Salerno, da cui dista 164 km., situato nel Golfo di Policastro. Ha case di bell'aspetto e vie dritte, ma strette; il territorio, [...] meridionale e aprì la strada alla più fortunata spedizione deiMille.
Verso la metà di aprile del 1855 fu arrestato la sera del 27 giugno giunse nelle acque di Ponza, l'impresa fu tentata dai rivoluzionarî e riuscì felicemente. Il gruppo discese a ...
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VOLTURNO (A. T., 27-28-29)
Alberto BALDINI
È il maggior fiume dell'Italia meridionale, spettante per la massima parte alla Campania. Ha origine col nome di Fosso di Vigna Lunga dal Monte Meta e riceve [...] dei lav. pubbl., Dati caratteristici dei corsi d'acqua italiani, Roma 1934, p. 256.
Battaglia del Volturno. - È l'episodio culminante dell'impresa Imbattutosi, strada facendo, col nemico, il duce deiMille corre il rischio di cadere prigioniero, ma i ...
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. Famiglia di patrioti pavesi illustrata dai cinque fratelli, Benedetto, Ernesto, Luigi, Enrico e Giovanni. Il padre loro, Carlo, medico, nacque a Pavia il 29 maggio del 1777, e da umilissima origine riuscì [...] 60, s'iscrisse col fratello Benedetto alla settima compagnia deiMille. Si distinse a Calatafimi e nella giornata di Palermo le più atroci sofferenze si spense appena venticinquenne. Sull'impresa di Villa Glori egli scrisse alcuni ricordi e un diario ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Milano il 6 dicembre (secondo altre fonti ottobre) 1842, morto a Roma il 6 marzo 1898. Non aveva ancora compiuto gli studî liceali quando la Lombardia fu liberata dalla [...] , e all'Unità Italiana inviò caldi articoli, spronando a soccorrere l'impresa di Garibaldi in Sicilia. Per la sua giovine età non poté partecipare alla spedizione deiMille, ma riuscì a partire con la seconda spedizione, comandata dal Medici ...
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Nato a Venezia nel febbraio 1815, morto ivi il 28 febbraio 1884. Dopo una breve permanenza nella marina austriaca da guerra, tenne fra il 1831 e il 1848 varie cariche amministrative nella città nativa, [...] F. attese la morte dei tre grandi artefici dell'impresa per rivendicare a sé solo il merito dell'atto generoso.
Bibl.: G. B. Fauché, in Gazzetta d'Italia, Roma 17 giugno 1882; P. Fauché, G. B. Fauché e la spedizione deiMille, Roma 1905; G. Garibaldi ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] Quarto per inaugurare il monumento ai Mille, rientrò in Italia e avviò e si distinse in una serie di imprese militari, come la Beffa di Buccari popolo, e insieme dimostrazioni della immutata efficacia dei miti antichi sono le tragedie dannunziane, da ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] C. riuscì a far salpare i Mille da Quarto. Nell'organizzazione del corpo Egli non approvò in principio l'impresa di Massaua: gli pareva che per occhi. Ma sia pure vedendosi fatto segno all'ira dei suoi avversarî, non disperò delle sorti della patria, ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] in cui voleva fosse riconosciuto lo spirito di iniziativa dei poteri locali. Ebbe contatti con gli organizzatori della spedizione deiMille e si guadagnò, se non il consenso, la tolleranza all’impresa da parte di Napoleone III. Entrati i piemontesi a ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...