BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] 'incisione, e col cognato Adriano Lemmi intraprese attività commerciali, in particolare per forniture al corpo di spedizione 'anno successivo curò la selezione dei Mille e partecipò all'impresa come secondo capo di Stato Maggiore.
Sbarcato a Marsala, ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] Merg, mentre il resto della spedizione, comandato da G. Haimann, seguiva una via più interna. In conseguenza dell'impresa la Società fondava stazioni commerciali a Bengasi, Derna e Tobruk, che ebbero però vita grama e furono chiuse dopo pochi anni di ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] a Montevideo dove, dopo un periodo di non fortunata attività commerciale, ritornò all'uso delle armi nella guerra che l' re, assieme al quale entrò a Napoli il 7 novembre. L'impresa dei Mille, che univa il Mezzogiorno al Piemonte per formare l'anno ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] Siracusa se essa si fosse manifestata alla vigilia dell'impresa di Enrico VI. Allora, invece, nonostante la la morte di Enrico, Siracusa riprese la sua attività di porto commerciale e i genovesi recuperarono un ruolo di primo piano negli scambi, ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] dove riuscì a riprendere in nuova forma l'attività commerciale a lui congeniale. In conseguenza delle nuove esperienze e delle Alpi di Garibaldi. Partecipò quindi l'anno successivo all'impresa dei Mille e, dopo la battaglia di Calatafimi, fu da ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] la trasvolata dall'Europa alle due Americhe e ritorno. L'impresa iniziò il 13 febbraio dall'idroscalo di Elmas (Cagliari) e servizio attivo e si dedicò agli studi sull'aviazione commerciale e sulle grandi rotte aeree internazionali.
Nel febbraio ...
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Orleans
Orléans
Città della Francia, un tempo capitale dell’Orleanese, ora capoluogo della regione del Centro e del dipartimento del Loiret. Cenabum era centro fortificato e il più importante mercato [...] francese come centro industriale (fabbricazione del panno) e commerciale, O. era dopo Parigi la città più importante l’8 ott. 1428 e protrattosi nell’inverno, vide la leggendaria impresa di Giovanna d’Arco, la quale in seguito ai combattimenti del 4 ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] istitui quelle di storia del diritto, di diritto amministrativo e commerciale, di storia moderna, affidandola a E. Ricotti. Nel di accordi con la Toscana e con Roma. Le difficoltà dell'impresa e le precarie condizioni di salute costrinsero pero l'A. a ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] Costretto a tornare a Bologna per curare l'azienda commerciale paterna, dovette sottoporsi a una dura vita di 1956, pp. 275 s., 283 s. e passim; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, Modena 1957, pp. 492, 514. ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] ormai un unico anello. L. è un vivace centro commerciale, favorito dalla sua posizione in una fertile regione agricola. provincia, affiancato da un terziario specializzato (servizi per l’impresa e commercio). Fondamentale è il turismo, attivo non solo ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...