PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] straniere, a prevalenza tedesca, che fondò la Banca commerciale italiana. La nomina di Pantaleoni nel 1894 a commissario di Pantaleoni per le allora buone sorti di una sua impresa di laterizi possono conciliare i toni xenofobi delle sue cronache ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] Cremona in favore di Buoso di Dovara. L'appoggio, all'impresa del principe svevo, che fu a Verona nell'autunno 1267, ad brevia. Nel 1274 si stipulò un importantissimo trattato commerciale con Venezia; nel 1276 si provvide poi a completare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] va letto nella cornice della dottrina mercantilista della bilancia commerciale che Muratori fa propria ma in forma tutt’altro intrapreso nella Russia di Pietro il Grande non v’è impresa che possa essere considerata temeraria: «Niuna città, niun ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] ). Le novità sostanziali erano invece costituite dalle norme relative ai rapporti di lavoro nell'impresa (senza distinzione tra impresa industriale, commerciale od agricola), secondo l'ottica dell'economia corporativa che aveva introdotto i contratti ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] deciso di abdicare e di lasciarci" (Brera, 1981, p. 176).
Le imprese sportive dei C. furono senza dubbio utilizzate frequentemente in chiave politica oltre che in campo commerciale e ciò contribuisce a spiegare le finalità che portarono a ingigantire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] amministrativo, diritto costituzionale, diritto privato e diritto commerciale. Convinto che lo studio delle organizzazioni pubbliche faccia dei rapporti tra governo e amministrazione, dell’impresa pubblica, dei poteri locali, dell’intervento pubblico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] , Bologna-Roma 1959, sub artt. 1277-1284.
Problemi giuridici, 2 voll., Milano 1959.
Corso di diritto commerciale. Introduzione e teoria dell’impresa, Milano 19623.
Studi in memoria di Tullio Ascarelli, 1° vol., Milano 1969, pp. XIX-LIII.
G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] La famiglia Dohrn apparteneva alla borghesia benestante grazie alla fortuna commerciale del nonno Heinrich Dohrn (1769-1852), cofondatore (1817 ’anni di attività la Stazione zoologica era già un’impresa autonoma e sana, con un consistente utile.
Tre ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] rocca triangolare che difendeva la città rendeva l'impresa assai rischiosa. Per attaccarla il duca d'Alba A. Medici, Città dei Gonzaga, Milano 1993; G. Casalis, Diz. geogr.-stor.-commerciale degli Stati di s.m. il re di Sardegna, III, Torino 1836, pp ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] ’addiaccio a quota 8150 metri senza possibilità di ricovero.
All’impresa sul K2 seguì, nel 1958, il successo sul Gasherbrum IV globalizzato né ancora messi a rischio dallo sfruttamento commerciale.
Non è arbitrario ritenere che questo nuovo indirizzo ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...