GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] ai confini della Toscana, a Pontremoli, importante snodo commerciale verso la pianura padana, dove rimase per circa quattro palazzo di famiglia sul lungarno in Parione.
All'impresa, capolavoro del tardo barocco fiorentino, parteciparono i più ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] i distretti rurali a esse collegati. Per le imprese costruttive maggiori queste scuole locali dovettero essere affiancate da dell'organizzazione ecclesiastica e lo sviluppo delle relazioni commerciali, diplomatiche e politiche con il continente posero ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] con alcuni amici il Fascio di Parenzo e prese parte attiva all’impresa di Fiume.
Nel 1919 si iscrisse alla R. Scuola di libro italiano.
Con Giangiacomo Predaval edificò l’Università commerciale Bocconi di Milano, commissionata nel 1936 e inaugurata ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ipotesi alcun documento) la volta del gabinetto di Cristina di Francia con imprese dei Savoia.
Il Vesme riporta una lettera del C. al duca a edifici pubblici e privati oltre che all'attività commerciale. La soluzione canonica (ove fosse stata accolta) ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] buffe [(] che si danno anche a nolo a comodo delle Imprese Teatrali". Alla fine degli anni Trenta figurano già oltre 130 corso da alcuni mesi, poneva fine a una guerra commerciale di oltre sessant'anni e concretizzava il suggerimento formulato da ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] in alcune cause, continuò con qualche successo, anche commerciale, il suo mestiere di acquarellista esponendo in alcune Rinascimento". Di fatto nessuno dei progetti ebbe seguito e l'impresa fu rimandata ad altri tempi.
Nel 1845, mentre continuava ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] persecuzioni razziali, che a sua volta collaborava con l’impresa edilizia la Costrutora Moderna di suo cugino, l’ingegnere Calder. Palanti esplorava così nuovi modelli di comunicazione commerciale mettendo fianco a fianco oggetti da vendere, opere ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] Dente. uno dei principali alfievi e poi collaboratori nella "ditta" Raimondi, la prima vera e propria impresa artistico-commerciale impegnata nella riproduzione di soggetti raffaelleschi. Ad un periodo, fino al 1520, di intensa attività della bottega ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] avviando accanto alla attività professionale una attività commerciale di mediatore di quadri, specialmente dei suoi preparare fra l'altro i cartoni per una serie di pitture celebrative delle Imprese di Carlo V per il palazzo del Pardo ma non riuscì a ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] in tutto il Mediterraneo, a creare una solidissima rete commerciale.Caratteristiche peculiari aveva il p. di Venezia, che du Moyen Age aux temps modernes, in I porti come impresa economica, "Atti della diciannovesima Settimana di studi, Firenze 1987 ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...