Dianora Poletti
Abstract
La voce analizza le scelte compiute dal legislatore del codice civile per proteggere l’aderente alle condizioni generali di contratto, che – per la loro predisposizione unilaterale [...] la sollecita conclusione degli affari – condizione di acceleramento del sistema produttivo e dunque di sviluppo commerciale delle imprese – sacrificando consapevolmente ad essa la libertà di trattativa. Questo ha dato luogo ad una normativa ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] accaduto nei periodi di innovazione del diritto commerciale, un faro importante è costituito dalla esperienza fondazioni medievali, diritto comune e codici, in Autonomia negoziale e crisi di impresa, a cura di F. Di Marzio e F. Macario, Milano, 2010 ...
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Maria Zinno
Abstract
Si offre un’analisi della natura delle clausole vessatorie, nonché dei rimedi previsti nell’interesse del contraente debole sia nella disciplina codicistica (artt. 1341 e 1342 c.c.), [...] singolo consumatore o su richiesta della stessa impresa che intende utilizzarle (cd. interpello preventivo), , l’Autorità potrà sanzionarne la circolazione, configurabile come pratica commerciale scorretta.
Fonti normative
Artt. 1341-1342 c.c.; d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] ventisette anni vince il concorso per la cattedra di diritto commerciale all’Università di Parma con la monografia sulla Polizza di nel 1903, in cui si individuano le ragioni dell’impresa editoriale nel «fare una Rivista che pur studiando le ...
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Pietro Zanelli
Abstract
Da diversi anni, in campo economico, si sente parlare di reti di imprese, di più riprese anche in campo giuridico si è cercato di collocare le reti all’interno degli schemi codicistici [...] organo comune destinato a svolgere un'attività, anche commerciale, con i terzi», da situazioni che evidentemente disposizioni urgenti per l’economia); l. 11.11.2011, n. 180 (Statuto delle imprese); art. 45, d.l. 22.6.2012 n. 83 (Misure urgenti per la ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] della Camera di commercio e arti di Napoli sul movimento commerciale e industriale della sua provincia nell’anno 1863 (Napoli . 55): «Tutti gli speculatori tipografi si sono trovati in imprese librarie che sono andate a male […] Gran numero di opere ...
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La responsabilità degli intermediari finanziari
Marco Rossetti
Anche nel 2012 il legislatore comunitario, quello nazionale e le autorità di controllo del settore finanziario hanno diramato un profluvio [...] tale norma, in particolare, che «è considerata scorretta la pratica commerciale di una banca ... che, ai fini della stipula di un cliente la stipula di una assicurazione sulla vita con l’impresa indicata dalla banca stessa.
Ma quid iuris se la ...
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Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] successivamente equipara, l’attività professionale a quella commerciale, incidendo, così, nel rapporto di committenza pacifica presunzione fino a prova contraria, il cui onere incombe sull’impresa.
Il descritto art. 19 quaterdecies l. n. 172/2017 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] Concepibile solo come «organismo di comunione e collaborazione» (L. Mossa, Trattato del nuovo diritto commerciale, 1° vol., 1942, p. 172), l’impresa vagheggiata da Mossa non era una grandezza giuridica qualunque, ma l’osservatorio a partire dal quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] lo steso Finzi (Piero Calamandrei avvocato, «Rivista del diritto commerciale», 1957, p. 306), «diede vita al Non mollare», doveri (produttivi), stabilmente legata alla nuova realtà dell’impresa e perciò espressione di uno spazio privato che non ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...