CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] a una tensione non ancora sperimentata in Italia. In questa impresa il Del Buono fu affiancato dal C. in qualità di il rilievo da parte dell'I.R.I. delle azioni della Banca commerciale) e la proposta di creazione di una piccola e media industria, ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] di Biella. Nel contempo iniziò a esercitare la professione di dottore commercialista, si dedicò ad attività pubblicistiche su argomenti di contabilità aziendale e gestione d’impresa e prese parte attiva agli incontri di categoria degli industriali ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] capitalisti che avrebbero dovuto investire nel dock commerciale della darsena genovese (Arch. Doria, Atti della Società ligure di storia patria, LIX (1932), pp. 306, 309; Genova e l'impresa dei Mille, Roma 1961, pp. 28-31, 33 s., 37 s., 47; B. Montale ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] della influenza italiana in quella regione e di tutela delle imprese nazionali che là operavano; un compito molto delicato visto due uomini legati alla stessa organizzazione finanziaria, la Banca commerciale, come Volpi appunto e B. Nogara, per i ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] , Lorenzo e Benedetto. Inviato nel 1331 a rappresentare la società commerciale paterna a Napoli, il Boccaccio (F. Corazzini, Lettere ed. il Val Demone e le città Messina e Catania. Questa impresa, vanamente tentata dalla casa d'Angiò, dai Vespri in ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] in alcune cause, continuò con qualche successo, anche commerciale, il suo mestiere di acquarellista esponendo in alcune Rinascimento". Di fatto nessuno dei progetti ebbe seguito e l'impresa fu rimandata ad altri tempi.
Nel 1845, mentre continuava ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] parte dello Stato non fu comunque mai sufficiente a rendere l'impresa remunerativa; i bilanci della società infatti, fra il 1930 e carichi secchi da destinarsi all'esercizio di una nuova linea commerciale, inaugurata nel 1959, fra Genova e i porti ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] dipendenze. Tornato in Italia e ripresa l'attività nell'impresa del fratello, il F. si impegnò anche nelle competizioni Pinin Farina effettuò la vendita avvalendosi della rete commerciale della grande impresa torinese. Il punto di non ritorno sulla ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] e ben posizionata nella costruzione di dighe, la Farsura, finanziata dalla Banca Commerciale Italiana, poteva vantare un dinamismo all’epoca comune a poche altre imprese del comparto, con commesse anche in campo estero. Dopo aver assunto alcuni ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] i membri della Quarantia. Il 9 apr. 1309 concluse un trattato commerciale per conto della Repubblica con i Trevigiani e, ai primi di re prese la croce cercando di trascinare tutto l'Occidente nell'impresa. Il 18 nov. 1331 Filippo VI aveva scritto al ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...