GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] trasferiti nel capoluogo per intraprendere una piccola attività commerciale, aprendo poi una drogheria in centro, vicino all' una fase di preparazione per la fondazione a Parigi dell'impresa editoriale, di cui discusse con amici esuli - tra cui ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] flotta si ritirò a Messina, dove venne disarmata.
L'infruttuosa impresa navale ebbe gravi conseguenze. Per la violazione della tregua F. politico rappresentò un vantaggio per l'espansione commerciale siciliana. Quanto agli episodi bellici, furono ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] di Champeron: da questo gruppo di gestione dell'impresa il 3 marzo 1671 fu presentata al pubblico parigino CXV (1916), pp. 75-88; L. de La Laurencie, Une convention commerciale entre Lully, Quinault et Ballard en 1680, in Revue de musicologie, II ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] , l’estensione e la frammentazione del settore commerciale, la diffusione della speculazione edilizia), il beneficio alla FIAT dall’autunno 1969 in poi, G. Berta, Struttura d’impresa e conflitto industriale alla Fiat 1919-1979, Bologna 1998, pp. 139- ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] dei delegati del governo italiano al congresso internazionale di diritto commerciale e marittimo che ebbe luogo ad Anversa; in quell' la Dalmazia italiana. Esaltò quindi con entusiasmo l'impresa fiumana come nuova epopea risorgimentale e condannò la ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] offriva l'eventualità di indebolire il principale rivale commerciale di Venezia. Senza dubbio Venezia era profondamente con riluttanza, lo Sforza e il C. furono persuasi a rinunciare all'impresa. Il C. riuscì a ridurre in una certa misura il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] europea. E fu ancora lui a progettare e dirigere l’impresa del «Caffè», la rivista degli illuministi milanesi che si Il contributo di Pietro Verri alla teoria economica. Società commerciale, società civile e governo dell’economia, in Pietro Verri ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] 'un repertorio che deluse il pubblico. Cosi, Emanuel abbandonò l'impresa nel maggio del '79. La Pezzana annunciò d'aver firmato piccoli gesti e di immagini potenti. Il film non fu un successo commerciale. Ma è un prodotto d'un certo valore, che con il ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e non si riesce a capire chi lo abbia fatto, si lancia. il paese in una guerra commerciale e tutti ne attribuiscono ad altri la colpa; si inizia un'impresa coloniale inutile e costosa, non si sa come e perché; e si trasforma l'avanzo in disavanzo ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] 23 s.).
Il 27 nov. 1901 veniva costituita la Società per imprese elettriche Conti e C., con capitale di tre milioni, di cui ultimo - il C. fu designato a vicepresidente della Banca commerciale italiana, nel cui consiglio era entrato nel luglio 1918. ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...