AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] 'epoca avevano agito in piena libertà come qualsiasi altra impresa. Inoltre, in forza della sua esperienza, si impegnò vita economica italiana svolta con la collaborazione della Banca commerciale italiana dove, sotto la presidenza di R. Mattioli, ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] , secondo altri (Castellini), avrebbe ottenuto un anno dopo a Mentana. Impresa, questa, di cui il C. fu tra i più fervidi sostenitori mediante il consorzio del porto, il primo emporio commerciale e marittimo del Mediterraneo" (Ciccotti), fondendo in ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] Sardegna, sorprese nove barche catalane e le catturò. L'impresa fortunata gli permise di aumentare in tal modo la consistenza Fiandre e della Zelanda, ponendo serie difficoltà ai traffici commerciali tra Londra ed i porti fiamminghi. Nell'agosto, ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] l’autonomia dello Stato dalla Chiesa, la libertà di impresa. Ma agli operai fu vietato di costituire coalizioni e di e Gran Bretagna fosse quello decisivo, proclamò il blocco commerciale contro quest’ultima. Nel 1807 a essere nuovamente battuto ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] evitare la cattura di pesci che non hanno valore commerciale ma che sono indispensabili per l’equilibrio dell’ecosistema posta in palio spingeva molte popolazioni a cimentarsi nell’impresa, nonostante i rischi che comportava a causa della grandezza ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] guidò un'ambasceria in Egitto, senza dubbio di carattere commerciale, riportando un successo tale da fargli guadagnare il nostro G. come visir.
L'ascesa di G. appare scandita dalle imprese militari da lui guidate tra il 1134 e il 1149, che segnano ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] benevola accoglienza della critica, il film ebbe un risultato commercialmente disastroso. Anche peggiore fu la sorte del successivo Lo scenografie già in piedi a Dinocittà, F. abbandonò l'impresa proprio come il regista di 8 ¹/². Ne conseguì una ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] per Genova, vittima di una grande carestia nel 1340. Per questa impresa cercò l'aiuto di Pisa, l'antica rivale di Genova, con Venezia, nonostante che in Oriente continuasse la rivalità commerciale tra le due repubbliche, il doge cercò di appianare ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] persecuzioni razziali, che a sua volta collaborava con l’impresa edilizia la Costrutora Moderna di suo cugino, l’ingegnere Calder. Palanti esplorava così nuovi modelli di comunicazione commerciale mettendo fianco a fianco oggetti da vendere, opere ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] , se impediva una giusta retribuzione degli autori, favoriva anche il fiorire delle ristampe pirata, scoraggiando l’espansione commerciale delle imprese. Da qui la decisione nel 1838 di vendere lo stabilimento tipografico e la libreria per dedicarsi ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...