GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] una volta i diritti pubblici relativi all'attività commerciale urbana esercitati da G. nell'ambito del 1940), p. 56; F. Babudri, Il conte Amico di Giovinazzo, la sua impresa adriatica e la marineria apulo-normanna, in Arch. stor. pugliese, XII (1959 ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] ; mentre si dichiarava nettamente contrario ad «ingerirsi in cose politiche», riaffermava anche la vocazione essenzialmente commerciale dell’impresa, tesa all’egemonia in tutti i campi della produzione editoriale, senza rinchiudersi in troppo angusti ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] Luigi che, dopo la laurea in Scienze economiche e commerciali all’Università Bocconi nel 1921, aveva iniziato una stretta Firenze 1970, p. 287; F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa in Italia. La Terni dal 1884 al 1962, Torino 1975, pp. 67 ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] .000 da parte del padre, diede inizio ad un'attività commerciale in proprio, come socio di minoranza della ditta Pierre Razzetti e in epoca precedente a Lorenzo [II] da un'analoga impresa in tale campo. Una spiegazione iniziale può essere individuata ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] 18. Nel 1903 scrisse Dopo il primo anno dell’università commerciale Luigi Bocconi (in La Riforma sociale, XIII [1903], pp alla politica coloniale italiana. Inizialmente scettico nei confronti dell’impresa libica, il 3 dicembre 1912 prese la parola ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] negli studi e nei lavori per la nuova sede della Banca commerciale italiana in Roma (1915-1922), Milano 1924; Id., La ., Torino 1974, ad Indicem;F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa in Italia. La Terni dal 1884 al 1962, Torino 1975, p. 137 ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] non si tornasse più a parlarne per il suo costo, per le imprese militari o per la corruzione che già aveva originato l’inchiesta del 1891 da E. Bemporad e sostenuta dalla Banca commerciale italiana. Presiedette l’Associazione Leonardo, ente morale ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] , al contrario, fece crescere la struttura commerciale, puntando in modo particolare, sulla formazione su A. O., a cura di G. Gemelli, Torino 2001; L. Gallino, L’impresa responsabile. Un’intervista su A. O., a cura di P. Ceri, Torino 2001; Costruire ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] e Pitti), il G. fu precocemente avviato all'attività commerciale e svolse il suo apprendistato nella filiale di Pisa città.
Intanto le milizie assoldate dalla Repubblica fiorentina per l'impresa di Pisa erano giunte più volte sul punto di espugnare ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] 96 l'intervento di un gruppo composto dalla Banca commerciale, dalla Banca Feltrinelli e dalla Banca Zaccaria Pisa parte utilizzata dalla Edison stessa. Il rapporto tra le due imprese era destinato ad intensificarsi e a cementarsi col tempo tanto che ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...