Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] ", sul Lago di Garda, fu colto alla sprovvista dal colpo di mano di Mussolini, che aveva appoggiato l'impresafiumana e a essa probabilmente si era ispirato. Con il dittatore fascista intrattenne un rapporto difficile, apparentemente amichevole e di ...
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Poeta e saggista italiano (Taranto 1905 - Camaiore 1984); dopo le peregrinazioni di una giovinezza disordinata e avventurosa (fu marinaio e partecipò all'impresafiumana di D'Annunzio), trovò la propria [...] strada di poeta a contatto con gli ambienti culturali di Parigi. Stabilitosi a Milano, venne successivamente alternando a una rilevante attività di critico d'arte su giornali e riviste un'abbondante produzione ...
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Sindacalista italiano (Rimini 1879 - Roma 1953). Fondatore nel 1909 della Federazione italiana lavoratori del mare, di cui fu animatore e dirigente fino al 1924. Nel primo dopoguerra creò a Genova la "Cooperativa [...] Garibaldi". Interventista rivoluzionario nella prima guerra mondiale, appoggiò D'Annunzio all'epoca dell'impresafiumana, assicurandogli i rifornimenti via mare. Confinato durante il fascismo, nel 1948 fu eletto deputato indipendente nelle liste del ...
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Figlio di Giuseppe e di Anita (Montevideo 1847 - Roma 1924). Vissuto a Nizza dal 1847 al 1856, poi a Caprera, si batté a Bezzecca nel 1866, a Mentana nel 1867 e a Digione nel 1870, dove strappò una bandiera [...] contro i Turchi presso Giannina con un corpo di 10.000 volontarî. Fu interventista nel 1915 e sostenitore dell'impresafiumana. Tra i figli, Giuseppe (detto Peppino; 1879-1950) comandò la legione italiana accorsa in Francia nel 1914, per passare ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , ma non compiuta", e rilanciò la battaglia per la Dalmazia italiana. Esaltò quindi con entusiasmo l'impresafiumana come nuova epopea risorgimentale e condannò la ricerca di soluzioni diplomatiche, senza tuttavia entrare direttamente nelle polemiche ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] Esteri e non dai dicasteri economici, in modo da realizzare un più organico collegamento con i rapporti politici.
Nei confronti dell'impresafiumana e dei modi dell'azione di D'Annunzio il C. fu critico più per il modo che non per la sostanza dell ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] D'Annunzio, il B. favorì l'impresafiumana mediante cospicui finanziamenti. Un ruolo di particolare pp. 1849 s. Per l'atteggiamento del B. nei confronti della questione fiumana e del fascismo, vedi N. Valeri, D'Annunzio davanti al fascismo, Firenze ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] stima, ma nel complesso, pur ammirandone l'arte e condividendone gli ideali nazionalisti, evitò di lasciarsi coinvolgere nell'impresafiumana e non mancò di formulare critiche. Così il 5 sett. 1920 scrisse a D'Annunzio definendo l'Ordinamento della ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] e in quello di amministrazione della Pia opera asili di carità.
Impegnata sul fronte irredentista, sostenne l’impresafiumana e prese parte alla lotta antisocialista e antisindacale, fino all’adesione al fascismo. Fu relatrice all’interno della ...
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legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...