Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] a Trieste il cinematografo si lanciò addirittura nell'impresadi importarlo nella sua Dublino con risultati catastrofici; e da A. Fogazzaro); Alberto Lattuada (Il delitto di Giovanni Episcopo, 1947, da G. D'Annunzio; Il mulino del Po, 1949, da R. ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] impresadi concerti pubblici a pagamento, detta dei Concerts Spirituels, la quale per più di 60 anni fu, insieme con l'Accademia reale di ′kij, D'Annunzio.
Molto più tardi (1913), per iniziativa di Jacques Copeau, che ne fu il direttore, e di altri, ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] il balletto.
Ma l'impresadi "riteatralizzare il teatro", secondo la formula di Georg Fuchs, fu presto una parola d'ordine in tutta la italiano, da d'Annunzio a Pirandello e ai "grotteschi" fioriti subito dopo l'altra guerra; di Eleonora Duse che ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dopo la morte dell’autore, che perì in un naufragio, di ritorno dall’impresa dei Mille. Nievo si muove secondo una libertà linguistica che D’Annunzio: «per me in generale – scrisse una volta Dossi – preferisco la lettura di un vocabolario a quella di ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] di Curtius a Olimpia svolse un ruolo importante nella decisione di Pierre de Coubertin di far risorgere le Olimpiadi, un'impresa a la pittura Ettore Tito; per la letteratura Gabriele D'Annunzio; per la musica Gian Francesco Malipiero e Ildebrando ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] De Ambris e Filippo Corridoni influenzarono dapprima D'Annunzio (che, dopo l'occupazione di Fiume, proclamò, nel 1920, la il potenziamento dello Stato del benessere, una combinazione diimpresa pubblica e privata, la libera contrattazione collettiva e ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] le suggestioni che si possono ricavare dalla singolare vicenda del rapporto diD’Annunzio con Loreto: per esempio l’evocazione del mitico volo della casa e la modernità del volo, il fascino delle imprese nei cieli. Del 1927 è la trasvolata atlantica ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] per strade corporativistiche, come A. De Ambris nell'esperienza fiumana diD'Annunzio, e come F. Corridoni, E. Rossoni e M. possibilità di contrattazione ai propri associati, perché essi partecipino ai benefici di un'impresa o delle impresedi un ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , con il don Ennio di Parazzoli, parroco ambrosiano d’una chiesa-impresa sociale, orizzontale, «andata in un certo senso, lo fanno. E anche le incursioni a teatro diD’Annunzio e dei futuristi, posizionandosi intorno a quegli anni Venti in cui – ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] ottenere lavoro ai negri in numerose imprese come alberghi e negozi. Anche gli civiltà occidentale né l'annunziodi un tipo di società radicalmente nuovo e i contestatori sostenevano la possibilità di comprare tesine d'esame da parte degli studenti ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...