CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] reiterate sconfitte inflitte agli Spagnoli negli ultimi anni avevano sostanzialmente rassicurato il governo inglese, rivelando l'impotenza delle pretese di restaurazione cattolica: un giudizio, questo, nel quale concordava lo stesso Clemente VIII, ma ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] . Tuttavia, durante l'infanzia, questi desideri ostili vengono avvertiti intensamente, e sono agiti solo nella misura consentita dall'impotenza del bambino, per cui la realtà psichica ha coinciso in una determinata epoca con la realtà di fatto, sia ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il tradizionale atto di sottomissione al papa, e, deciso a considerare C. XI come un sovrano di un piccolo ed impotente Stato, mostrò subito di condividere l'opinione del suo rappresentante a Roma, conte Lamberg, il quale era convinto che "per ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] con Carlo II, ambiva alla carica suprema della Chiesa; ma è altrettanto evidente che C. V, sopraffatto dal senso della sua impotenza, non aveva nessun bisogno di essere convinto ad abdicare.
Verso l'8. dic. il papa manifestò per la prima volta le ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in Romagna nella primavera del 1488 e lo scoppio nell'autunno di un tumulto a Perugia fornirono la misura dell'impotenza di I. VIII, papa senza denaro e senza alleati effettivi, incapacitato a regolare di propria autorità le tendenze centrifughe ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] del secondo periodo il Vaticano II esce anche formalmente dalla lunga gestazione – che rischiava di diventare impotenza – approvando definitivamente due testi: la costituzione Sacrosanctum concilium sul rinnovamento liturgico e il decreto Inter ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] è invece una libertà conferita da Dio, rispetto alla quale il volere naturale dell'uomo risulta non libero, ossia impotente a compiere ciò che è intrinsecamente buono agli occhi di Dio. Una simile posizione è stata definita ‛pessimismo antropologico ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , muovere rapidamente i corpi come faceva con le streghe, procurare malattie, trasformare i corpi di uomini e animali, generare impotenza, far nascere giganti e far parlare le bestie40. La lista delle orazioni ‘superstiziose’ si allungò nel corso del ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] in un rimpianto inconsolabile al punto tale che la nostalgia finisce con l’alimentare se stessa. Una sorta d’impotenza struggente, un sentimento dolente tra realtà e utopia, una cattolicità ferita che non trova sollievo nelle battaglie di rivincita ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] città; anche A., ormai settantenne abbattuto e ammalato, usci in lettiga qualche giorno dopo e confessò così la sua impotenza a dominare la situazione. I milites del Seprio e della Martesana ancora una volta si allearono ai fuorusciti, accampandosi ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...