FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] fu subito messa a profitto dal Parlamento, che lo chiamò a far parte di una commissione per l'esame dei progetti di imposte straordinarie per sostenere le spese di guerra. Proprio in tema di finanze si verificò, il 24 giugno 1848, il primo scontro ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] i legum doctores dello Studium che furono inviati quali ambasciatori del Comune alla duchessa di Milano per ottenere la riduzione delle imposte. Residente a Pavia, nel quartiere di Porta S. Pietro ad murum, nella parrocchia di S. Maria Venetica, il C ...
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CHEVRIER, Philippe
François-Charles Uginet
Nacque nel sec. XV in Savoia, a Chambéry o a Rumilly. Compare per la prima volta a Moncalieri il 1º marzo 1475 come membro del Consiglio di reggenza di Iolanda [...] . Nel corso degli anni seguenti il suo nome compare frequentemente sotto attestazioni che riconoscono il carattere straordinario di alcune imposte.
Dopo la morte di Iolanda (29 ag. 1478) lo Ch. passò nel Consiglio di Filiberto I. Nell'agosto 1479 ...
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ABBATE, Tommaso
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 3 dic. 1820, fu uno dei maggiori esponenti del liberalismo moderato siciliano. Collaboratore del giornale L'utile, più volte censurato dalla polizia, [...] . Morì a Palermo il 3 marzo 1888.
Scritti principali: Riordinamento dei bilanci dello Stato, e riforma economica nel sistema delle imposte. Progetto,Torino 1862; Sul canale di Suez, relazione alla Camera di commercio di Palermo da' suoi delegati a ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] agli orientamenti del C., soprattutto quando, con il preannuncio di nuove spese, incominciò ad essere ventilata l'abolizione dell'imposta sul macinato. Egli insisté allora alla Camera e nel denso Discorso ... in un banchetto dato in Cantù il 4 ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] infatti se un principe che avesse gravato i propri sudditi - compresi i poveri e le chiese - di prestiti e di imposte potesse aspirare alla salvezza. I teologi risposero al quesito, dapprima in modo non ufficiale, in volgare italiano e poi, in ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] e bancarie, in botteghe per l’arte della seta e la commercializzazione dei drappi, da investimenti privati nell’appalto di imposte all’estero (Archivio di Stato di Firenze, Catasto 1427, reg. 80, cc. 586r-594v).
Andrea de’ Pazzi fu un mercante ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] i contadini e valvassori della nobiltà e del clero faentini si erano rivoltati contro i loro signori perché erano state loro imposte certe tasse troppo pesanti. Il vescovo riuscì a raggiungere un accomodamento con il popolo, ma i nobili invocarono l ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fu liberato, un tratto dopo l'altro, dalle limitazioni imposte dagli Statuti, tutti gli ufficiali del Comune furono nominati i confini del regno di Napoli, dove Ladislao si era finalmente imposto contro Luigi II d'Angiò (l'entrata in Napoli avvenne ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] danno dei proprietari, tanto da essere accusato di "socialismo" per le sue proposte di un catalogo obbligatorio e di un'imposta progressiva sulle esportazioni. Il disegno, approvato il 10 dic. 1901, ritornò in Senato nel marzo 1902, nel giugno 1903 e ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...