FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] l'azienda del F. era ancora operante in Francia e manteneva la gestione, per conto del re, dell'esazione delle tasse imposte nel Regno ai residenti di origine italiana, ma poco più tardi l'importante incarico fu affidato alla società fiorentina dei ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] del 21 ott. 1374: il 1° marzo 1375 Pietro Fregoso ricevette dal governo della Repubblica, su proposta del F., l'esenzione dalle imposte, estesa anche al figlio Rolando, la somma di 10.000 fiorini e un palazzo in S. Tommaso.
Nell'ottobre del 1376 il ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 1849. Anche questa volta il ministero fu attaccato violentemente. La Camera lo accusò di illegalità, per aver riscosso le imposte senza l'autorizzazione del Parlamento, e decise di appellarsi al re contro le prevaricazioni dell'esecutivo. Era un atto ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] limitò a questo ma egli seguì passo a passo la nascita del nuovo giornale, trovando sottoscrittori e corrispondenti e suggerendo l'impostazione e il taglio degli argomenti. Questo non deve far pensare, però, a una totale identità di vedute. Il F., ad ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] Stato, stava emergendo un nuovo strato sociale - la ricca borghesia dei mercanti, dei banchieri, degli appaltatori di imposte e degli armatori - deciso ad abbandonare il ruolo subalterno all'aristocrazia ed a rivendicare la direzione politica della ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] S. Sonnino.
Il F., insieme con un centinaio di deputati liberali, rappresentanti degli interessi agrari, condivise l'aumento delle imposte sul grano e sul sale che aveva preceduto la manovra, ma contribuì al fronte d'opposizione contro il ripristino ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] padano attraverso un impervio e povero territorio. Tale dominio, se assicurava al D. un certo reddito dovuto alle gabelle imposte sulle merci transitanti per esso, era, d'altra parte, privo di risorse economiche di una qualche entità. Inoltre, poiché ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] contrapposizione ai Francesi, tradizionali alleati dei Gonzaga Nevers ma ora invisi a causa delle pesanti condizioni antimantovane da loro imposte con il trattato di Cherasco (6 apr. 1631) e ribadite nella pace di Vestfalia (24 ott. 1648).
Nel 1651 ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] , Tabernaria, e ai figli della prima, Imilia, ma, soprattutto, fu costretto a riconoscere ai Fiorentini il diritto di esazione delle imposte nelle campagne, nei villaggi e nei castelli dei suoi feudi tra l'Arno e l'Elsa, Iasciando il ricavato della ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] di fondo, la natura e i modi di esazione delle imposte, i territori dipendenti, la forza e organizzazione dell'esercito, la vita interna dell'Olanda a causa dell'imposizione di nuove imposte. Riuscì anche a venire in possesso di una serie di ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...