CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] a detta del Passerini, incaricato dalla Signoria di una riforma del pubblico erario che fu in realtà una risistemazione di imposte già esistenti ed in questo stesso anno fu prescelto tra i vessilliferi delle società per il sesto d'Oltrarno (Delizie ...
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ALTOVITI, Guglielmo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Vinta da Caccia, nato nella seconda metà del sec. XIII, sposò una Ravenna di cui s'ignora la famiglia. Cominciò la sua carriera politica come soldato. [...] di giustizia, e pare si sia occupato validamente nel munire la città di opere di difesa, ricorrendo anche a nuove imposte. Ebbe poi altri incarichi: fu ambasciatore al pontefice Giovanni XXII nel 1328; priore nel 1331, nel 1337 e nel 1341 ...
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CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] 8 luglio 1647 alcuni rivoltosi guidati dal Genoino e da Masaniello, dopo aver distrutto gli uffici della riscossione delle imposte, si diressero al tribunale di S. Lorenzo, per impadronirsi delle artiglierie del Comune e incitare da quella sede tutto ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] di Braccio di Montone saccheggiarono ed incendiarono il suo feudo di Paterno; Giovanna II dovette concedergli per dieci anni l'esonero dalle imposte, ma poco dopo l'A. venne a patti con lo stesso Braccio, che lo assoldò con i suoi uomini. Nell'aprile ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] in Francia, a Lione e a Parigi. La madre, di famiglia originaria di Chieri, in Piemonte, era figlia di un appaltatore delle imposte a Lione.
Il 18 luglio 1551, nel castello di Blois, la G. sposò il conte Nicolas Grillet signore di Pomiers. Le sue ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] i promotori di un asilo per la povera infanzia e sindaco legale dell'O[pera] P[ia] Uccelli. Qui riordinò le imposte con la ricostituzione degli opportuni ruoli e registri; e dié anche miglior aspetto alla distribuzione delle acque pubbliche" (Negroni ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] .000 scudi, da versare come ammenda al re di Francia; in garanzia, il governo genovese cedette alla Casa di S. Giorgio l'imposta sul grano. Il D. venne anche chiamato a far parte del nuovo ufficio di Balia, benché esso fosse controllato dai "nobiles ...
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ARGIRIZZO (Argiro) di Giovannacio
Alessandro Pratesi
Nobile barese del sec. XI, sebbene godesse della dignità di imperiale protospatario, fu capo del partito normannofilo in rivalità con il concittadino [...] navale dei Greci da parte della flotta del conte Ruggero. Il suo intervento valse a rendere assai miti le condizioni imposte a Bari dal Guiscardo dopo l'espugnazione della città (16 apr. 1071).
Quando però le città pugliesi iniziarono la rivolta ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] in pieno nel clima di importanti riforme e di profonde modifiche nell'assetto delle magistrature del Ducato di Milano, imposte da Galeazzo Maria Sforza al fine di un maggiore accentramento e un più stretto controllo delle entrate di un dominio ...
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ACCIAIUOLI, Simone
Clementina Rotondi
Figlio di Michele e di Lisa di Paolo de' Nobili, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XV. Dedicatosi al commercio ed alla navigazione, i suoi affari lo [...] nota per magnificenza e sontuosità. Ebbe anche incarichi dal governo locale che, tra l'altro, lo nominò ricevitore delle pubbliche imposte. Il re Giovanni III di Portogallo riconobbe, in data 27 ott. 1529, la nobiltà della sua famiglia e lo autorizzò ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...