GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] è da inserire anche la sua decisa opposizione, nel 1740, alla compagnia francese Lombart, cui fu concessa la riscossione delle imposte indirette a svantaggio di una compagnia toscana.
A seguito del duro scontro politico, che lo vide perdente, il G ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] cavouriano, chiedendo ad esempio, come fece il 7 maggio 1852 intervenendo nella discussione di un progetto di legge sull'imposta personale e mobiliare, che i consumi di lusso fossero tassati più pesantemente di quanto avesse inteso fare l'esecutivo ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] dare dettagliate informazioni e suggerimenti sul preoccupante stato di degrado in cui versava l'organizzazione della riscossione delle imposte, sull'andamento positivo dei rapporti col mondo ecclesiastico e del suo zelo nell'applicazione delle norme ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] opera e con i saccheggi e gli incendi ridusse all'obbedienza i montanari ribelli, facendosi anche scrupoloso esattore dei tributi imposti dall'autorità pontificia. Riuscì anche a sorprendere Cato di Castagneto a Fanano e fece strage di lui e dei suoi ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] Lusini, Il duomo di Siena, II, Siena 1939, p. 209).
Sempre al 1509 risale poi l'alliramento - l'iscrizione al ruolo delle imposte - della F. e dei suoi tre figli maschi, per la notevolissima cifra di 25.000 lire (la più alta riscontrata in Siena per ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] aver speso 900 ducati in un banchetto per il cardinale nipote di Paolo IV, mentre ancora ne doveva al fisco 2.000 per imposte non pagate; il 20 ed il 21 sett. 1560 fu il principale accusatore dell'ambasciatore presso la S. Sede, Marcantonio Da Mula ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] insieme con alcuni consiglieri stabiliva i balzelli sugli alimentari per ogni mercato, ma anche con gli appaltatori delle imposte, conflitti nei quali re Carlo fu varie volte costretto a intervenire. Il re gli ordinò anche controlli sulle frequenze ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] dal Gran Consiglio di Candia per una nuova ambasceria a Venezia: avrebbe dovuto lamentare il peso eccessivo delle gravezze imposte dalla madrepatria e, in particolare, avrebbe dovuto chiedere un aumento del prezzo del grano che, come il sale, era ...
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BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] ufficiali della Moneta un contratto, in virtù del quale i protettori delle compere di S. Giorgio si impegnavano ad abolire l'imposta sui cambi.
L'Ufficio di balìa, incaricato della riforma delle leggi, vede il B. tra i propri magistrati negli anni ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] C. e di un capitano di grande valore, Imprennente Annibaldi. Per far fronte alle spese C. fu costretto ad appesantire le imposte (gabella del vino e del sale in particolare) e forse anche a vessazioni verso i contribuenti.
È stato anche affermato che ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...