BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] di Montpellier al mercante pisano Adovardo Rosselmini); G. F. Pagnini del Ventura, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze, II, Lisbona e Lucca 1765, pp. 304 8.; S. Ammirato, Delle famiglie nobili fiorentine, Firenze ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] spesi "per servizio, chiesto alla camera dei conti" (ibid.).Per i medesimi anni sono conservate numerose ricevute di pagamenti di imposte varie, per le terre di sua proprietà, nonché contratti di acquisti e vendite. è incerta la data della sua morte ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] .
La stipulazione, a insaputa del pontefice, della pace dei Pirenei tra Francia e Spagna (7 nov. 1659), con le clausole imposte dal Mazzarino circa le pretese dei duchi di Parma e Modena contro il pontefice, e il ritardo della comunicazione alla S ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] nell'isola nell'aprile 1540, convocò il Parlamento, dal quale ottenne un donativo di 300.000 fiorini e un aumento delle imposte sulle esportazioni di cereali. Poi A. Doria lo chiamò all'azione contro le città della costa tunisina. Era un'iniziativa ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] del blocco di interessi tra il Banco, i maggiori mercanti e la nobiltà che, nel gennaio 1487, gli aveva imposto il controllo di un Duocenvirato dotato di amplissimi poteri sul Comune e sul Banco di S. Giorgio.
Questa magistratura straordinaria ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] per la tutela dei comuni interessi. Esemplare in proposito l'opera del D. sull'emendamento dell'art. 9 dell'imposta di ricchezza mobile, in cui fu sufficiente la soppressione dell'aggettivo "agraria" per riuscire ad esentare i proprietari terrieri ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] Palermo esule per la seconda volta e i motivi di malcontento non vennero a mancare sia per le spese notevoli imposte dal rafforzamento dell'esercito, sia per la prevalenza dei napoletani negli impieghi. Nel 1810 alla convocazione del nuovo Parlamento ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] preoccuparsi del "sollievo dei poveri", cui "poco, o nulla siffatte donazioni influiscono". Come primo rimedio è indicata l'abolizione dell'imposta sul macinato, e una forte riduzione di quella sul sale; ma ad esse si deve accompagnare, per il C., un ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] pesarese, la cui dipendenza dal casato romagnolo risaliva ai tempi di Giovanni (Gianciotto), e, dall'altro, gli incombenti oneri imposti dal sodalizio con la S. Sede. Forse proprio il cumulo di responsabilità pratiche a carico di un signore impegnato ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] della provincia, egli aveva il compito di sorvegliare i funzionari subordinati, di occuparsi della riscossione delle imposte indirette e della amministrazione delle finanze. Inoltre amministrava la giustizia ed era al tempo stesso la massima ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...