DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] da una levata di scudi fatta dal D. il 2 ag. 1596 durante un'udienza nella quale si era discusso sulle capitolazioni imposte da Giulio Il a Venezia nel 1510: "Il Signor Lunardo Donato si levò in piedi et disse ch'innanzi che la Sede Apostolica ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e della carne, quelle sul commercio d'esportazione e di transito fecero in effetti crescere notevolmente il gettito delle imposte. In pochi anni la Tesoreria generale di Piemonte, grazie anche all'oculata gestione del duca, poteva vantare un saldo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] i pericoli naturali e militari che si trovavano sulla rotta Lisbona-Macao, sottraendoli, al tempo stesso, alle restrizioni imposte dai Portoghesi. Nel 1664, l'imperatore Leopoldo I scrisse al superiore generale dell'Ordine, pregandolo di utilizzare ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] una disputa su quale fosse il centro urbano più importante della penisola. Nell’immaginario patriottico, però, due città si erano imposte come nuclei guida della futura nazione: da una parte Torino, per il suo ruolo politico dopo il fallimento dell ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] e il commercio d'esportazione, impose la fusione in un unico partito dei gruppi a lui favorevoli. Procedette poi all'impostazione di un ambizioso programma di sviluppo sociale ed economico, che si esplicitò nel 'piano Perón', presentato al Congresso ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] e a un ripensamento complessivo delle coordinate tradizionali con cui tutta la problematica dei rapporti Stato-Chiesa veniva impostata. È allora su questo punto che i tempi dell’ipertrofico dibattito italiano sulle conseguenze della mutata posizione ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] universale e per far accettare - mercé un'incessante propaganda - un programma sociale minimo (critica delle imposte indirette e difesa dell'imposta progressiva, emancipazione delle classi lavoratrici); dall'altro non si trascura l'azione settaria e ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] e il 17 luglio 1274 emanò la bolla Religionum diversitate sostanzialmente favorevole ai Francescani e Domenicani, cui furono imposte talune misure limitative che, lungi dall'inficiare i due Ordini, ne produssero l'ulteriore crescita. Furono soppressi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] università, divenne un piccolo centro accademico regionale destinato alla formazione delle élites locali.
Nonostante le restrizioni imposte dalle autorità ecclesiastiche e secolari, le università diventarono i centri culturali più attivi dell'epoca e ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dello Stato, sul ruolo che vi doveva ricoprire un sovrano e sulle condizioni e sulla storia del Regno meridionale. L'impostazione pedagogica del San Nicandro finì per forgiare negativamente l'indole di F., che a detta del Tanucci era bonaria e ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...