La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] periodo Tang, con lo sviluppo dei traffici commerciali e l'introduzione del metodo di tassazione detto 'della doppia imposta' (liangshui fa). Le conseguenti esigenze di semplificazione dei calcoli sollecitarono la nascita di vari testi di aritmetica ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] nell'Unione Sovietica e nei paesi a essa più strettamente alleati. Sparirono i metodi tirannici con cui erano state imposte. Si attenuò la rigidità degli indirizzi economici che ne erano conseguiti. Si fece più duttile, con diverse gradazioni da ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] come il suffragio universale, gli interventi economici a sostegno delle finanze dello Stato (mediante prestiti obbligatori e imposte sulla rendita immobiliare riuscì a farsi sovvenzionare dalla Camera di commercio e da decine di ditte le molte ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] [1897], pp. 496-519).
Sulla nave francese "Pluton" che il 27 agosto accolse i capi del cessato governo cuì era stato imposto l'esilio, salì anche il C. che, dopo breve permanenza a Corfù, riprendeva il mare per Malta, attivissimo centro di raccolta ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] nei nuovi risvolti della cosiddetta questione sociale o della questione penale che nell'arco di quasi un decennio si erano imposte, pur in termini vari e mutevoli, all'attenzione di settori via via più ampi di opinione pubblica. L'antico pessimismo ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] sul Regno siciliano di Federico II: senza dubbio contribuì a stabilire e a giustificare l'annualità della colletta, le nuove imposte indirette e i monopoli dei nova statuta. Le mobilitazioni dell'esercito furono massicce nel 1223 e nel 1225, ma fu ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] , in quanto azionista della banca nazionale, sarebbe diventato conservatore.
Mentre nel sistema finanziario allora in atto le imposte versate allo Stato dai cittadini contribuivano alla formazione del credito, del quale però usufruiva soltanto il ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] e all'abate di Fruttuaria i redditi e le terre occupate per necessità militari; le pesanti taglie mensili imposte alle popolazioni del Marchesato per causa di guerra sarebbero state soppresse non appena possibile.
I vassalli infedeli che avessero ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] Federico, è probabile che un'ulteriore spinta a riscrivere con un più preciso orientamento la cronaca sia venuta a R. dalla riflessione, imposta dai fatti, sulla più vasta storia di cui il Regno stesso è parte, a maggior ragione perché il suo re è al ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] non istituire nuove tasse dovette essere ben presto violata e alle prime misure di diminuzione dei prezzi fecero seguito imposte straordinarie. La situazione finanziaria del Comune pisano era, d'altra parte, drammatica. Il D. cercò di fronteggiarla ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...