Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] di Pasqua 30 marzo 1282 e si estese rapidamente a tutta l'isola. Il malcontento era essenzialmente dovuto alle vessazioni fiscali imposte da Carlo ai suoi sudditi, malgrado il papa gli avesse consigliato di mutare politica e di ritornare ai del resto ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] il dilagare degli imperiali, che avevano costretto alla fuga le truppe francesi e imponevano, tra l'altro, pesanti imposte di guerra anche al clero. Automaticamente aumentò la tensione politica tra l'imperatore e Clemente XI e l'irrigidimento ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] e di ogni patrimonio pubblico dello Stato.
Dieci anni prima si era persino discusso se il sovrano dovesse pagare le imposte per i beni allodiali: del resto il Muratori - che, tra l'altro, fu precettore di E. - aveva chiaramente stigmatizzato come ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] onerosi per il pubblico in quanto proporzionali al patrimonio, e per il Comune in quanto cedeva un interesse ma non un'imposta intera. Inoltre, senza toccare per il momento il sistema finanziario del Comune, il B. si sforzò di eliminare tributi di ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] '; dall’altro lato è il popolo, cioè la borghesia mercantile e artigianale, favorevole a una distribuzione capillare delle imposte e di una partecipazione allargata alla conduzione dello Stato, il cosiddetto 'governo largo', di cui era espressione il ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] d'Ivrea, si prodigò negli ultimi giorni del dicembre 1853 perfrenare l'insurrezione delle popolazioni valdostane contro nuove imposte in periodo di estrema scarsità di raccolti, fornendo la sua mediazione per impedire lo scontro armato alle porte ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] i maggiori comodi, e non si vede che lusso e opulenza"; la maggiore prosperità d'altronde rende facilmente tollerabili le imposte straordinarie con cui il governo può sostenere gli interessi del debito pubblico, i cui titoli sono in costante aumento ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] ad arte allo scopo di screditare Cosimo.
Nel 1540 intervenne nella controversia sulla riscossione delle decime straordinariamente imposte su tutti i benefici ecclesiastici italiani dal papa, ordinando, insieme al Torelli, agli Otto di guardia e ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] diplomatiche; la sua missione presso Federico II ebbe successo e l'imperatore esentò i genovesi dalle tasse a dalle imposte nel Regno di Sicilia.
Quando nel 1220 Federico II, nell'intento di limitare la posizione dominante dei mercanti genovesi ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] forza degli Straccioni. Ma il nuovo scacco aggravava ulteriormente la posizione delle maggiori famiglie, costrette ad accettare le riforme imposte dai popolari, ed è in questo clima che nel dicembre del 1531 i "principali" della città offrirono Lucca ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...