Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] Stresemann l'uomo di Stato e il ministro degli Esteri di maggiore statura. Condizionata dalle clausole punitive imposte alla Germania dalla Pace di Versailles e indebolita prima dai tentativi rivoluzionari dell'estrema sinistra, poi dal rafforzamento ...
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REAGAN, Ronald
Tiziano Bonazzi
Presidente degli Stati Uniti dal 1980 al 1988, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia. Trascorse la giovinezza [...] quali imputava il forte deficit di bilancio e una pericolosa tendenza a rendere i poveri dipendenti dallo stato; ridusse le imposte sui redditi delle persone e delle imprese con l'intento di liberare risorse per gli investimenti e, allo stesso fine ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] oltre agli atti del sinodo, portò dalla capitale dell'Impero anche l'ordine dell'imperatore Costantino IV che diminuiva le gravose imposte sui beni posseduti dalla Chiesa di Roma in Sicilia e in Calabria e che eliminava l'obbligo di vendere il grano ...
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VANONI, Ezio
Sergio STEVE
Studioso di finanza pubblica e uomo politico, nato a Morbegno il 3 agosto 1903, morto a Roma il 16 febbraio 1956. Si laureò in giurisprudenza (1925) all'università di Pavia [...] l. 2 luglio 1952, n. 703, la quale, ripartendo tra i comuni, sulla base della popolazione, una parte del gettito dell'imposta sull'entrata, non solo aumenta le disponibilità dei comuni e quindi la loro autonomia finanziaria, ma introduce per la prima ...
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VISENTINI, Bruno
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Treviso il 1° agosto 1914, morto a Roma il 13 febbraio 1995. Laureatosi in giurisprudenza, ottenne la libera docenza di Diritto commerciale e intraprese [...] direzione introdusse, alla metà degli anni Settanta, il principio dell'autoliquidazione delle imposte, per cui il contribuente ha l'obbligo di calcolare e versare le imposte, mentre agli uffici tributari spetta un mero compito di controllo. Ancora ...
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SOLERI, Marcello
Avvocato e uomo politico, nato a Luneo il 28 maggio 1882. Sindaco di Cuneo nel 1912, fu eletto deputato nell'ottobre 1913 (e rieletto nel 1919, 1921, 1924) militando nella sinistra democratica, [...] e presentò al parlamento un organico progetto di riforma delle finanze locali, e apportò notevoli modifiche e semplificazioni ai tributi di guerra e alle imposte dirette; infine ministro della Guerra nel 1922. Nel 1929 si appartò dalla vita pubblica. ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] del 7 dicembre, p. 7143).
Nel 1866, quando nel Paese a opera di Antonio Scialoja si riprese a parlare di un’imposta sul macinato, proposta da Quintino Sella nel 1862, pubblicò l’opuscoletto Mezzi che si propongono per ristorare le finanze d’Italia ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] d'oro; nel 1242, 60.800 e nel 1248, 130.000) e costituivano uno dei redditi principali del sovrano siciliano. La somma imposta dipendeva dalle necessità del momento (si osservi la differenza fra la colletta del 1238 e quella del 1242) e non di rado l ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] oltre agli atti del sinodo, portò dalla capitale dell'Impero anche l'ordine dell'imperatore Costantino IV che diminuiva le gravose imposte sui beni posseduti dalla Chiesa di Roma in Sicilia e in Calabria e che eliminava l'obbligo di vendere il grano ...
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revanche
Programma, movimento e più in generale atteggiamento nazionalistico ispirato all’idea di r. («rivincita»), inteso cioè al recupero, eventualmente con una nuova guerra, del territorio e del prestigio [...] mondiale, un fenomeno simile prese forma nella stessa Germania, a seguito sia della sconfitta militare sia delle pesanti condizioni imposte dalla Conferenza di Parigi e dai relativi trattati. In tal senso, il revanscismo fu uno dei fattori alla base ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...