Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] dello Yoga postula anche l'esistenza di dio, Isvara, al di là e al di sopra di tutto, sebbene nella sua impostazione sia diverso dall'Isvara delle Upanishad.
Gli altri due importanti sistemi ortodossi, la Purvamimamsa e l'Uttaramimamsa, sono basati ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] del sovrano. Venne allora deciso che lo avrebbe accettato dall'altare di San Pietro a Canterbury e che se lo sarebbe imposto da solo, come avvenne in forma solennissima il 6 giugno 1095.
Seguì un periodo più tranquillo. Quando Guglielmo Rufo prese la ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] vivace in quei secoli aveva permesso, se non sempre persuasivamente sul piano teorico, il superamento di fatto delle restrizioni imposte all'epoca classica della Scolastica medievale. A questo punto si verificò l'impennata rigorista del B. e si deve ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] teologiche (cattoliche e protestanti) di Stato in funzione della diversa storia religiosa del Paese e di un modo diverso di impostare il rapporto tra Stato e confessioni religiose. Ancora differente, com’è noto, è il caso degli Stati Uniti, dove lo ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di ogni realtà (per es. tanto l'essere quanto il non essere), è ritenuto l'autore di molti trattati d'alchimia. Impostata sul valore esoterico del mercurio (rasāyana) l'a. indiana spinge i suoi adepti a 'proiettare' la propria ascesi sulla materia ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] di Dio - edificare una nuova civiltà rigorosamente collettivistica espellendo dal seno della Cina le istituzioni e le pratiche imposte dall'imperialismo occidentale, prime fra tutte la proprietà privata e la concorrenza capitalistica -, ma con un ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] . Quasi surrogatorio, tuttavia, quest'irrigidirsi marciano sul terreno giurisdizionale della pieghevolezza nei confronti delle "conditioni" imposte dalla Porta per arrivare alla formalizzazione conclusiva della pace separata del 7 marzo 1573. E ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] tentò sempre di influenzare la politica della Curia. La sicura competenza giuridica condizionò decisamente il suo modo di impostare i grandi problemi del tempo che dovette affrontare come diplomatico. Egli si rese conto, senza trovare tuttavia sempre ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , di cui 118 con il sistema maggioritario a doppio turno; si è attestata come seconda formazione quella dei salafiti, che si è imposta a sorpresa ottenendo il 24% dei consensi e 121 seggi. Il 23 gennaio, a un anno dalle prime sollevazioni di piazza ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] sulla C. si stende un'ombra grigia di diffidenza e di sospetti; la comunione è minacciata da un ordine imposto autoritativamente, ma sempre più povero di autorevolezza; iniziative di nuovo impegno ecclesiale vengono burocratizzate (come nel caso dell ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...