GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] riforma della procedura dell'elezione dei papi, data la pertinace resistenza del Collegio cardinalizio ad accettare le nuove restrizioni imposte al conclave da Gregorio X e poi cassate da Giovanni XXI. Il nuovo pontefice, pur essendo di sentimenti ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] composizione e di miglioramento dei rapporti sempre più tesi tra la Spagna e Rodolfo II insistendo sulle impellenti necessità imposte dalla comune guerra in Ungheria contro le armate turche, nonché di segnalare le angustie procurate in Adriatico ai ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] -67 i beni della mensa vescovile erano soggetti alla quota di concorso e alla tassa straordinaria del 30% oltre che alle imposte proprie degli enti morali. A favore della mensa è stabilito il supplemento di congrua concesso dalla legge 14 luglio 1887 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] all'estero, specie con i Rothschild, e con l'aumento di imposte, fra le quali quella immancabile sul macinato. I rimedi erano caso la religione del padre; nel 1825 la legge era stata imposta anche ai paesi renani. Essa era nociva per i cattolici, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di formare un catasto anche dell’Agro romano – il cosiddetto catasto annonario. Esso doveva costituire la base per l’imposta fondiaria, ma, soprattutto, imponeva la messa a coltura di almeno un terzo dei terreni, tradizionalmente lasciati al pascolo ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] le operazioni militari in Italia e in Francia il papa fu costretto, a causa della difficoltà di riscossione delle imposte pontificie, ad attingere alle riserve del Tesoro pontificio dove, in seguito all'esercizio del diritto di spoliazione sui beni ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] fratello Ferrante). Fra i primi provvedimenti, ridusse le spese di corte, perseguì la corruzione fra i cortigiani, abrogò imposte impopolari (come il macalufo, addizionale del 24%) e promosse il commercio. Quindi varò riforme dell'amministrazione: la ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] è e non è nello stesso tempo l'autore delle proprie azioni, che sono prestabilite da regole costitutive e vincolanti imposte dalla società. I partecipanti devono conoscere le regole per decidere se applicarle in determinate circostanze. Da qui la ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] i comportamenti di un clero che tendeva a eludere il rispetto della gerarchia. A questi presbiteri dei tituli venivano imposte norme che ne limitavano la possibilità di alienare i beni patrimoniali della Chiesa. Nei confronti del vescovo, il divieto ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Amari, 1880, p. 246). B., allora, ritornò al Cairo, dove le conversazioni con al-Kāmil furono più proficue ed impostarono, dal punto di vista diplomatico, l'anomala crociata di Federico. A testimonianza della buona disposizione del sultano d'Egitto l ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...