BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] "gli studi più profittevoli" e il fiorire delle "buone arti" e invitando a combattere i pregiudizi e le idee imposte col principio di autorità, come quel suo predecessore aveva insegnato. Il B. fu semmai certamente in ottimi rapporti col celebre ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Gregorio X nel 1273 a Lione e di sollecitare in questa sede una riforma della "status regni" e l'abolizione delle imposte ingiustificate, visto che nel Regno tutte le persone deluse dalla politica dell'Angioino vedevano in lui un "fortis pugilis" e ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] sugli approvvigionamenti granari di Roma. Nel 1567 Pio V gli conferì inoltre il compito di sovrintendere all'esazione di alcune imposte nelle province del Patrimonio e dell'Umbria. Qualche anno dopo il G. successe a Baldo Ferratini nel governo di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Discorso sopra la Maremma di Siena dell'abate Sallustio Bandini, che proponeva la libertà del commercio insieme con una impostazione di tipo mercantilistico, fu composto nel 1737 ma pubblicato solo nel 1775, in un clima più sensibile alle riforme ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] di resistenza dell'ormai demoralizzato esercito perugino, i supremi magistrati della città umbra si indussero ad accettare le condizioni imposte dal Malatesta, purché egli intervenisse al più presto in loro aiuto. Fu così che ancora una volta il B ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] d'Aragona. Lo scopo era sempre quello di acquisire alleanze per la riconquista di Pisa, ma le condizioni imposte dal re (contributo della Repubblica alla difesa militare di Napoli e accettazione di truppe spagnole sul territorio fiorentino) furono ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di Pierluigi Farnese, comandante l'esercito della Chiesa contro i Colonna che si erano ribellati alle esose gabelle sul sale imposte dalla Camera apostolica e avevano preso a fare scorrerie dai castelli di Paliano e Rocca di Papa fin sotto Roma ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , aveva deciso di richiamarlo: ma prima, nel concistoro segreto del 22 giugno 1896, volle elevarlo al cardinalato. La berretta gli fu imposta il 4 luglio all'Eliseo dal presidente Faure. Il F. fu pregato di trattenersi a Parigi fino al novembre, per ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] ). Egli confermò, nell'assolvimento del suo mandato, di saper interpretare con grande senso di equilibrio le trasformazioni imposte dal nuovo ordine istituzionale, "volto nel suo complesso all'attuazione, immanente e dinamica dello Stato di diritto ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] prima metà del Quattrocento. La storiografia ha da tempo messo in luce la particolare chiarezza che egli mostra nell'impostare e trattare i problemi, la sua profonda conoscenza della dottrina precedente e, soprattutto, la sua rigorosa indipendenza di ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...