CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] , dalla libertà personale, dalla libertà di stampa, dalla creazione di una polizia municipale, da votazioni per introdurre nuove imposte. Nei riguardi degli ordini privilegiati, la posizione del C. si è fatta più dura: senza pensare di sopprimere ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] allo stesso scopo presso Tommaso di Savoia, ma per essere liberato G. dovette sottostare a tutte le condizioni che gli furono imposte: il 21 giugno promise la restituzione di Torino con la casa forte che vi aveva costruito, il ponte sul Po con ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] maggioranza delle cariche nell'amministrazione centrale. Per converso, il regno di Francia ha il 60% dei benefici e versa le imposte corrispondenti; in sette anni una diocesi francese ricorre in media 24 volte, contro 9 per una diocesi del regno di ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] e la pace furono preservate non solo "fra le armi vicine" delle grandi potenze europee, ma anche pagando le taglie imposte dai corsari barbareschi) e scarsamente incisiva su quello interno. La preoccupazione di non proporre nulla "che no sia da gran ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] l'esperienza di scrittore tragico, di mettere in scena il disagio dell'uomo del suo tempo di fronte alle costrizioni imposte dal potere politico e religioso (Ariani). Particolarmente dibattuta, e ancora lontana dall'essere risolta, è la questione del ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di Pierluigi Farnese, comandante l'esercito della Chiesa contro i Colonna che si erano ribellati alle esose gabelle sul sale imposte dalla Camera apostolica e avevano preso a fare scorrerie dai castelli di Paliano e Rocca di Papa fin sotto Roma ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] fiorentino, tra il 1° e il 25 giugno condusse una prima vittoriosa campagna contro Arezzo, dove si erano da poco imposti al potere i ghibellini, e nel corso delle operazioni si impadronì di una quarantina di fortezze nemiche, spingendosi fin sotto ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] da situazioni di eccessiva mondanità e, accompagnato dal cardinale Ascanio di Santa Fiora, assolveva diligentemente le incombenze imposte dal cerimoniale della corte di Roma. Dopo la cronaca delle settimane del carnevale, trascorse assistendo anche a ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] della cui ulteriore zonta di venticinque fece parte dal 25 novembre; quella, al ritorno dall'Ungheria nel febbraio 1357, per impostare le trattative con i messi ungheresi giunti a Venezia; quella infine che tra il maggio e il giugno 1358 preluse alle ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] dovettero sempre affrontare in quella terra: la ridotta efficienza della Camera fiscale, l'irregolarità delle riscossioni delle imposte e dei dazi per le numerose richieste di esenzioni, dilazioni e alleggerimenti, le insidie del banditismo e ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...