PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] operazioni di perequazione fiscale (i cosiddetti ‘compartiti’, con nuovi estimi degli immobili posseduti e delle rendite godute). Alcune importanti imposte, la ‘tassa diritta’ a Parma e la tassa ‘sui cavalli morti’ a Piacenza, fino al 1545 riscosse a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] la perpetuazione del proprio potere o per attuare trasferimenti di risorse a lobby e clientele. In tutti questi casi, l’imposta non può essere considerata come un prezzo alla stregua di quelli che si formano sul mercato, ma come una taglia senza ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] prima metà del Quattrocento. La storiografia ha da tempo messo in luce la particolare chiarezza che egli mostra nell'impostare e trattare i problemi, la sua profonda conoscenza della dottrina precedente e, soprattutto, la sua rigorosa indipendenza di ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] scopo la concessione di mutui ai comuni, mirava a un'azione combinata fra governo ed enti locali.
La Sinistra aveva impostato la campagna elettorale anche sulla abolizione della tassa sul macinato, e il Depretis ne aveva fatto un punto importante del ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] senza quartiere, specialmente ora che i popoli erano delusi dopo avere sentito tante vaghe promesse e avere ottenuto solo nuove imposte (pp. 149 s.); era giunto, quindi, il momento di promuovere una crociata, con un "generale sollevamento di tutti i ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] di Ravenna nel De Eccl. Hier. Orig. e la introduzione al Liber Pontificalis permette di rendersi conto delle modificazioni imposte al B. per ottenere l'imprimatur. Più precisi particolari in proposito si dovrebbero poter raggiungere con l'esame di ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] legate all'imperatore; non è un caso pertanto che egli non sia nominato al momento delle dure trattative della resa, imposte, a quanto sembra, da maestro Guntelmo.
Anche nelle imprese condotte dai Milanesi nei mesi successivi (Barni, IV, pp. 26ss ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] periodo delle Favole e memorie).A prescindere da quelle che potevano essere le disposizioni del giornale, in ordine alle limitazioni imposte dal regime, il C. si muove con una certa libertà, senza occuparsi, anche se non deliberatamente, dei problemi ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] dell'uomo, le sue dissezioni degli animali costituivano l'oggetto di un corso così seguito e ricercato che le modifiche imposte nel 1554 dai Riformatori dello Studio, al fine di dividere la prassi dell'insegnamento tra il lettore dell'Anathomia del ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] come il suffragio universale, gli interventi economici a sostegno delle finanze dello Stato (mediante prestiti obbligatori e imposte sulla rendita immobiliare riuscì a farsi sovvenzionare dalla Camera di commercio e da decine di ditte le molte ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...