POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] al cognome e al titolo nobiliare, l’enorme ricchezza accumulata dai Pezzoli a metà Settecento come esattori delle imposte nella Lombardia austriaca (G. Gregorini, La Ferma generale a Milano: organizzazione e gestione. Prime notazioni da una ricerca ...
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Bastogi, Pietro
Finanziere e politico (Livorno 1808-Firenze 1899). Democratico mazziniano in gioventù, si avvicinò poi a posizioni più moderate prendendo parte al movimento liberale toscano. Alla nascita [...] portò a compimento l’unificazione del debito pubblico italiano e applicò una pesante politica fiscale incentrata sull’aumento delle imposte indirette. Per i suoi servigi al paese ebbe il titolo di conte. Nel 1890 fu nominato senatore. Come finanziere ...
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Scrittrice iraniana (n. Teheran 1948). Di famiglia benestante, all’età di tredici anni si è trasferita in Inghilterra per proseguire gli studi; si è poi laureata in Letteratura inglese e americana all’Università [...] , tuttavia tra il 1981 e il 1987 è stata allontanata dalla facoltà per aver infranto le norme sul codice di vestiario imposte dalla neoformata Repubblica islamica. N. ha sempre rifiutato di indossare il velo, e per questo nel 1995 è stata nuovamente ...
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Uomo politico giordano (n. Amman 1960). Laureato in Economia ad Harvard, ha lavorato presso la Banca mondiale nelle sedi degli Stati Uniti, dell'Arabia Saudita e della Giordania. Ministro dell’Educazione [...] H. al-Mulki, dimessosi a seguito delle gravi agitazioni di piazza suscitate dal varo di una serie di riforme fiscali e di imposte di vendita su beni primari, adottate per tentare di far fronte all'aumento del debito pubblico del Paese. Nel 2020 gli è ...
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Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello di Isidoro di Siviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] (in Spagna, 16) gennaio. 2. Fulgenzio di Ruspe: teologo (n. Telepte, Bizacena, 467 circa - m. 532 o 533) fu dapprima esattore delle imposte, poi la lettura d'un sermone di s. Agostino lo indusse a farsi monaco in patria, quindi in Sicilia (fu anche a ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] , figlio del fratello Rinaldo. Nel 1271, in contesa con i vassalli di Caporziano, chiese al re di obbligarli a versargli le imposte dovutegli. Tra l'agosto del 1271 e il gennaio dell'anno seguente è implicato in lotte familiari, di cui non ci è ...
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Seconda moglie (n. 1684 - m. Pietroburgo 1727) di Pietro il Grande, che la sposò nel 1712, ebbe efficace e benefica influenza sul marito. Morto Pietro (1725), salì al trono grazie all'appoggio di D. Menšikov, [...] fece dominare da Menšikov di cui cercò tuttavia di limitare l'arbitrio. In politica interna cercò di diminuire il peso delle imposte e di migliorare le finanze, mentre in politica estera, sotto la guida di I. Ostermann condusse la Russia ad aderire ...
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Pittore (n. 1835 o 1836 - m. Rivara 1891). Studiò a Torino e a Ginevra; fu a Parigi, tra il 1858 e il 1860, in contatto con Ch. Jacque, e ancora dopo il 1880. Fece parte della "scuola di Rivara", tendente [...] , a volte con allusioni a problematiche sociali o aderenti al genere del realismo storico, sono nella Galleria civica d'arte moderna di Torino: Dintorni di Rivara, 1861; Le imposte anticipate (Buoi al carro), 1865; Fiera di Saluzzo (sec. XVII), 1880. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di economia, n. s., VI (1947), spec. pp. 597-606; inoltre P. Annani, Ricardo e D. sull'onere comparato del prestito e dell'imposta, in Scritti in memoria di D., raccolti da E. D'Albergo, Bari 1972, I, pp. 51-72; G. Capodaglio, La teoria delle crisi ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] della Cassazione, che il valore nominale delle azioni non doveva essere confuso con il valore reale e che quindi l'imposta di ricchezza mobile non doveva colpire il sovrapprezzo delle azioni di nuova emissione. Nel 1913 pubblicò (Napoli) un altro ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...