GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] capacità imprenditoriali. Ma la dichiarazione attestava anche i riflessi negativi della sconfitta subita dalla parte bianca e del conseguente esilio imposto a G.: la distruzione della sua casa in città, ridotta a un cumulo di rovine e stimata al solo ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] le terre feudali proprietà allodiale, libera da vincoli come l'adoa, il relevio e la devoluzione ma soggetta alle imposte ordinarie.
La sua attività legislativa si estese in più direzioni. Per risolvere contrasti circa l'elezione dei magistrati, pur ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] .
In una pagina di presentazione del periodico il F. insisteva sull'analisi quantitativa come indispensabile strumento per impostare e risolvere i problemi organizzativi "del nuovo sistema di vita degli individui, delle categorie, dei popoli".
Quei ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] gli eventi: insieme con i principali cittadini patteggiò con una piccola delegazione degli insorti e promise la riduzione delle imposte e la remissione di ogni pena. In febbraio arrivarono truppe da Mlano, e il Consiglio generale cittadino era ...
Leggi Tutto
CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] nominato vicepresidente della sezione speciale per i tributi degli enti locali della commissione centrale per le imposte direttedel ministero delle Finanze. Di tale sezione egli divenne presidente negli anni successivi.
Nel dopoguerra l'isolamento ...
Leggi Tutto
JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] della Commissione per le arti plastiche e ornamentali del Comune di Roma e della Commissione cittadina per l'applicazione delle Imposte dirette. Nel 1894 entrò nella commissione direttiva delle scuole comunali di disegno e dal 1896 ebbe il titolo di ...
Leggi Tutto
MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] formato da "ciclisti rossi". Accusato di estorsione ai danni degli agrari, in quanto cassiere delle quote provenienti dalle "taglie" imposte dalla Federterra durante l'agitazione nel Bolognese del 1920, il 1° giugno 1921 fu raggiunto da un mandato di ...
Leggi Tutto
BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] in cambio delle città. Infine, posto di fronte a una nuova richiesta ultimativa, dovette accettare il 4 maggio le condizioni imposte dai Turchi: cessione di Nauplia e Malvasia, oltre alle isole dell'Egeo già perdute durante la guerra, e pagamento di ...
Leggi Tutto
CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] anche i pubblici poteri: in esecuzione della bolla In coena Domnini di Pio V, impedì l'esazione delle gabelle imposte alla città, fulminando le solite scomuniche contro coloro che avessero osato violare le sue disposizioni. Ma il 6 febbr ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] la tradizione, nel 1304 dai vassalli del castello di Scorticata (l'attuale Torriana), ove si era recato per riscuotere le imposte. La morte del M., pertanto, creò un pericoloso vuoto di potere, che i Malatesta non tardarono a colmare, inviando a ...
Leggi Tutto
imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...