DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Guidi e originari della nobiltà feudale del contado di Figline, che si affermarono quali grandi esattori ed appaltatori di imposte, costruendo le loro fortune innanzi tutto sui rapporti che seppero intessere con il sovrano di Francia, Filippo IV il ...
Leggi Tutto
GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] non era ancora uscito dalla minorità. Comunque, sempre secondo questo cronista, in Sicilia G. fu impiegato nella riscossione delle imposte da ‛Abd Allāh il Cristiano (ma M. Amari vorrebbe correggere questo nome in quello di ‛Abd ar-Raḥmān, che ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] custodi dei boschi, nonché ventiquattro massari, per i quali il Comune di Modena si impegnava a garantire l'immunità da imposte e collette, ma che dovevano prestargli, in caso di guerra, il servizio militare, senza alcun onere di lavoro coatto con ...
Leggi Tutto
DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] poi furono di duplice natura: da un lato essenzialmente finanziari, come riscatti di antichi prestiti, appalti di imposte, anticipi sui ricavati di diverse gabelle, riscossione di crediti; dall'altro di carattere diplomatico-militare, svolti presso ...
Leggi Tutto
FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] intransigenti furono sin dall'inizio i suoi criteri direttivi del fascismo provinciale pavese, ancorché forzatamente temperati dalle regole imposte da Roma e ispirate alla collaborazione con le forze affini. Ebbe modo di esprimere questa sua linea ...
Leggi Tutto
DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] dei riformatori, le condizioni politiche mutarono nuovamente, per cui si ha notizia - riferita dallo stesso D. - di tasse imposte dai nuovi magistrati agli avversari politici. Cosi, ad esempio, nel 1370 D. ricorda di essere stato tassato di 100 ...
Leggi Tutto
CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] d'altronde continuava la tradizione dei suoi predecessori. La sua apparente difesa delle masse contadine in materia di imposte era in realtà l'espressione di una precisa concezione degli interessi della classe possidente. Molto devoto ma preoccupato ...
Leggi Tutto
ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] ammetteva atteggiamenti neutrali. Le entrate, oltre che dalle tasse per le patenti d'appartenenza, erano costituite dalle contribuzioni imposte; le esecuzioni erano fatte con macabra solennità.
Dal 1816 la setta si dette a vendette crudelissime e a ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di 30.000 uomini a invadere il Piemonte. Ma egli non poté evitare, anche di fronte all'avvicinamento fra la Francia e la Spagna imposto dalla reggente Maria de' Medici, di fare i conti con Madrid, decisa, sia pur senza ricorrere alle armi, a dare una ...
Leggi Tutto
ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] del Regno, che non era ancora riuscito a portare a termine il pagamento di un milione di ducati di un donativo imposto nel 1645. L'A. faceva inoltre presente il pericolo di insistere in un fiscalismo eccessivo, mentre si sospettava la Francia di ...
Leggi Tutto
imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...