F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] tutta la sua politica, interna ed estera, e i mezzi usati per attuarla, seguivano le linee che egli aveva visto impostate durante il regno del Magnanimo, ed egli spiegò chiaramente all'ambasciatore milanese nel luglio 1465 lo scopo che lo guidava ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] da una levata di scudi fatta dal D. il 2 ag. 1596 durante un'udienza nella quale si era discusso sulle capitolazioni imposte da Giulio Il a Venezia nel 1510: "Il Signor Lunardo Donato si levò in piedi et disse ch'innanzi che la Sede Apostolica ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e della carne, quelle sul commercio d'esportazione e di transito fecero in effetti crescere notevolmente il gettito delle imposte. In pochi anni la Tesoreria generale di Piemonte, grazie anche all'oculata gestione del duca, poteva vantare un saldo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] universale e per far accettare - mercé un'incessante propaganda - un programma sociale minimo (critica delle imposte indirette e difesa dell'imposta progressiva, emancipazione delle classi lavoratrici); dall'altro non si trascura l'azione settaria e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] all'estero, specie con i Rothschild, e con l'aumento di imposte, fra le quali quella immancabile sul macinato. I rimedi erano caso la religione del padre; nel 1825 la legge era stata imposta anche ai paesi renani. Essa era nociva per i cattolici, ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dello Stato, sul ruolo che vi doveva ricoprire un sovrano e sulle condizioni e sulla storia del Regno meridionale. L'impostazione pedagogica del San Nicandro finì per forgiare negativamente l'indole di F., che a detta del Tanucci era bonaria e ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Emilia, avevano indotto proprio i Veronesi a osservare la tregua. Ma nella stessa lettera G. IX insisteva sulle vessazioni imposte al clero del Regno di Sicilia e sulle accuse contro l'imperatore, che riferivano dell'estrema durezza delle condizioni ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di mezzi bellici e la promessa (solennemente promulgata da C. il 14 marzo 1734) di abolire tutti i pesi fiscali imposti dagli Austriaci confermarono quelle attese: appariva comunque certo che i due regni venivano ora a trovarsi sotto un governo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] della S. Sede e la sua protesta nei confronti del Regno d'Italia per le condizioni che le erano state imposte. Tale atteggiamento si accompagnò a una politica attenta a ricucire i rapporti con le potenze europee e, soprattutto, a sottolineare ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , 172; C. Cipolla, Compendio della storia politica di Verona, Verona 1954, pp. 146-51, 153; G.Sforza, Le gabelle e le pubbliche imposte a Massa di Lunigiana, in Giorn. storico e lett. della Liguria, II (1901), pp. 3, 89 s., 116; C. Cipolla, Un amico ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...