GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , pervenisse al G., come pratico degli ambienti anversani, la richiesta della corte di Bruxelles di scrivere quel parere sulle imposte che sortì come effetto la sua detenzione.
Per la scarcerazione del G. si adoperò la nazione fiorentina che, come ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] fra Napoletani e Longobardi, con l'istituzione di una specie di condominio su quelle terre e con la regolamentazione delle imposte da esigere dai loro coloni. A. volle inoltre dare ai Napoletani una prova tangibile della sincerità della sua rinnovata ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] ad un primo compromesso, per il quale Roma accettò che venissero tassati i beni di nuovo acquisto per la metà dell'imposta dovuta, concessione che si protrasse di tre anni in tre anni e successivamente ogni dieci. Altra riforma fiscale importante fu ...
Leggi Tutto
DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] , Comm. alla storia della volgar poesia, Venezia 1730, II, 2, p. 280; G. F. Pagnini, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze, Lucca 1765, II, pp. 235-280; Delizie degli eruditi toscani, III, Firenze 1772, p. X; XVII, ibid ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] Maona di Chio. Il 13 febbr. 1391 promulgò, insieme con il Consiglio degli anziani, un decreto per ridurre le esazioni imposte ai carcerati imprigionati a Chio.
Alla ripresa delle lotte tra le fazioni politiche genovesi, il F. si mostrò irresoluto e ...
Leggi Tutto
JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] e la situazione richiedeva l'intervento della diplomazia della Serenissima. Revocate dal Consiglio dei dieci tutte le limitazioni imposte allo J. (29 dic. 1518) e opportunamente dimenticati i passati legami con A. Savorgnan, in Pien Collegio "fu ...
Leggi Tutto
CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] . Nel febbraio del 1336 andò a Verona per comunicare le lamentele dei Padovani contro il malgoverno e le tasse eccessive imposte dalla signoria scaligera; nel giugno dello stesso anno era uno dei quattro giudici ai quali era confidato il governo di ...
Leggi Tutto
CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] , e al doge, un esame della precaria situazione in cui versavano le difese, gli approvigionamenti, il sistema delle imposte nel territorio sotto la sua giurisdizione e, più in generale, tutta la struttura militare e amministrativa della Repubblica. L ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] verso un'odiosa pressione fiscale (il 22 agosto un bando del suo uditore Giavotti minacciava di fare l'esazione delle imposte col bargello) non cogliendo il problema politico di fondo di quella popolazione, che, ancora legata da molti interessi alla ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] dai Francesi. Finalmente, quando nel 1801 lo stesso re delle Due Sicilie fu costretto a piegarsi alle condizioni di pace imposte dal Bonaparte, tra le varie clausole minori fu compresa anche quella della cessione alla Francia di ogni diritto all ...
Leggi Tutto
imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...