ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] si era fatto edificare.
Clemente VII si dichiarò erede di tutti i suoi beni, che adoperò per pagare il pesante tributo imposto da Carlo V, eccezion fatta per il palazzo in Borgo, il cui fitto di centocinquanta ducati fu lasciato come vitalizio a ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] di tornare alla fede avita; prevedeva la liberazione e lo scambio dei prigionieri e concedeva un'importante esenzione d'imposte. Un'amnistia generale annullava, inoltre, i bandi contro il G. e i suoi compagni. Furono però mantenute due restrizioni ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] degli operai non vive la vita dell'organizzazione. Si paga la lega quasi nello stesso modo col quale si pagano le imposte, le casse di assicurazione, ecc. Si dà tanto per ottenere tanto. Molti poi si organizzano per non essere malvisti o derisi ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] che non fece col suo dire Petrarcha di Laura". Il Cardona, più capace del Lang di piegarsi alle regole cortesi imposte dalla dama di Isabella, ebbe facile vittoria del suo più ruvido e inesperto rivale. Questa soluzione della schermaglia galante del ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] , l'ostinato rifiuto dei feudatari a corrispondere le gravezze imposte, e contro le loro immunità egli nulla poteva: "Però , nel '21 gli muore il figlio Giorgio (un altro, cui verrà imposto lo stesso nome, gli nascerà il 13 apr. 1523, e toccherà a ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] aprire nuove strade e risanare i terreni paludosi che circondavano Capodistria, non esitando ad imporre di sua iniziativa nuove imposte.
Creato nel 1806 il dipartimento dell'Istria, il C. ne divenne prefetto, adoperandosi per il miglioramento delle ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] l'accordo in base al quale, accettate certe condizioni, i Tornielli potevano rientrare in Novara. Le condizioni di pace imposte agli esuli appaiono meno rigide a confronto di quelle previste da un precedente simile accordo stipulato a Vercelli: pare ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] progetti che direttamente incidevano sul rapporto tra centro amministrativo e periferia, come quello Sulriparto e l'esazione delle imposte dirette, che sarebbero state riordinate con criteri uniformi su base comunale com'era nel sistema toscano, o l ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] Mentre dal mese di giugno del 1798 in avanti il governo della Repubblica fu sottoposto in rapida sequenza a ben tre rivolgimenti, imposti da due inviati del Direttorio francese (il Trouvé e il Rivaud) e dal generale Brune, in seguito ai quali il già ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Impero si moltiplicarono, provocando un aumento cospicuo ed impopolare del prelievo fiscale, con l'introduzione di n uove gabelle ed imposte sul reddito ("collette"); la dilatazione del debito pubblico, con la creazione di nuovi "monti"; e, se non il ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...