BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] Stati ordinarono di non obbedire agli intendenti inviati dal governo e poco dopo stabilirono che non si sarebbero più pagate le imposte finché tutti i decreti non fossero stati revocati.
In un nuovo tumulto, scoppiato a Bruxelles tra il 27 e il 28 ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] molto importante. Il Regno, infatti, si trovava sull'orlo della bancarotta: il Banco delle Sicilie, le ricevitorie delle imposte e qualsiasi risorsa erano esauriti; i debiti erano enormi; forti spese si rendevano necessarie per il mantenimento dell ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] Milano Borghese Petrucci, figlio di Pandolfo, per consegnarlo come ostaggio a Luigi XII, adempiendo a una delle due condizioni imposte dal re di Francia per la restituzione della libertà alla Repubblica. Quanto all'altra, il versamento di una ingente ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] era passata alla parte guelfa, l'appropriazione di più di 1.000 fiorini dalle casse del Comune le taglie spietatamente imposte alla popolazione e che, al di là del fine proclamato di combattere lo Scoto, che operava continue scorrerie nel contado ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] del Regno, con una spiccata sensibilità ai problemi finanziari della nuova amministrazione.
La salute precaria e le eccessive spese imposte dalla carica lo indussero a chiedere il trasferimento ad una sede meno digagiata e così nel marzo del 1726 fu ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] figlio di Lorenzo. Nel 1488, preposto all'amministrazione dell'abbazia di Montecassino, il C. si dimostrò "austero collettore d'imposte... e a ogni sprazzo di pecunia cagionevolissimo sacerdote di Temide" (G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X ...
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MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] nuovi orizzonti e guadagnargli l'appoggio di figure di rilievo, tanto più utili in quanto, come sappiamo dalle prestanze imposte in quegli anni, le iniziative del M. nell'attività cambiaria non dovevano aver reso granché e la famiglia restava ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] ed i semplici cives - artigiani, piccoli commercianti, modesti imprenditori -, che alimentavano in modo determinante, col pagamento delle imposte e dei tributi, le finanze municipali, ma non partecipavano che in minima misura alla gestione del potere ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] somma e degli interessi. Il tesoriere era infatti l'esattore di tutte le entrate statali della regione assegnatagli (oltre alle imposte, anche i censi, i fitti dei beni demaniali, i proventi delle confische e delle pene pecuniarie). A fronte di ciò ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Impero e aveva la quattordicesima parte della sua popolazione, forniva un nono di tutte le entrate e un sesto dell'imposta fondiaria di tutta la monarchia. A sanare la situazione, lo J. proponeva una maggiore libertà di commercio, il potenziamento di ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...