Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] maggiori centri della regione e non concentrati in un solo luogo: un modello molto diverso rispetto a quello che poi si sarebbe imposto a partire dal secolo seguente e che in prosieguo di tempo avrebbe portato ad un grandioso sviluppo di Napoli ed al ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] la Repubblica, sempre più bisognosa di denaro, aveva la necessità di poter contare su un maggior e sicuro gettito di imposte. La commissione suggeri subito di rifare i catastici, di imporre nuove esazioni tributarie con dei termini di tempo meno ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] . Il consolidamento della servitù della gleba in Russia si compie con Pietro il Grande, sotto il quale viene introdotta l'imposta di capitatio, che di fatto equipara i servi propriamente detti (o schiavi) ai contadini legati alla terra (ordinanze del ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] per la perdita della propria identità e per "la disperazione di chi si annega nella cultura che gli viene imposta".
Il sionismo non combatteva, dunque, soltanto l'oppressione antisemita ma anche l'assimilazione degli Ebrei nella società occidentale ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] di resistenza dell'ormai demoralizzato esercito perugino, i supremi magistrati della città umbra si indussero ad accettare le condizioni imposte dal Malatesta, purché egli intervenisse al più presto in loro aiuto. Fu così che ancora una volta il B ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] conflitto con l'ambizioso cardinale Schiner e con gli Svizzeri. In un primo momento si oppose alle smisurate contribuzioni imposte dagli Svizzeri su Milano, cercando tuttavia di collaborare con lo Schiner. Alla fine di dicembre intervenne in favore ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] l'intervento del re di Spagna presso l'imperatore, perché i commissari imperiali in Italia riducessero le contribuzioni imposte alla Repubblica per il mantenimento dell'esercito collegato in Lombardia. Nell'insieme la missione dei D. era assai ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ottenne il posto di giudice e assessore della secrezia di Messina (la secrezia era l'ufficio che riscuoteva le imposte indirette, e aveva alcune competenze giurisdizionali), che gli venne conferito ad vitam, con facoltà di farsi sostituire. Ma il ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] umane: se infatti ogni autorità viene da Dio, e se la theologia Crucis insegna a non ribellarsi ai tiranni, croci imposte da Dio ai peccatori per condurli all’umiltà, ciò non poteva valere per la tirannia spirituale, e il papato sarebbe stato ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] senza dubbio l'abolizione delle gravose decime ecclesiastiche (pp. 46 s.) e una più equa distribuzione delle imposte dirette, che almeno per alcuni anni dovrebberoessere eliminate specialmente per gli agricoltori mentre i commercianti tuttora esenti ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...