CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] il C. doveva recarsi dal sultano Murād II per avviare trattative.
A Costantinopoli il C. ottenne almeno la sospensione dell'imposta sulle senserie e la conferma dei patti di tregua (23 ott. 1450). Vane furono invece le sue vigorose proteste contro ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] soltanto una principessa di secondo rango, sulla quale ricadeva anche la macchia della nascita illegittima del padre, le fu imposto un nome carico di significato: quello della bisnonna normanna, figlia di Ruggero II e moglie dell'imperatore Enrico VI ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] di Vicenza, Padova, Treviso e del territorio polesano, ottenne assicurazioni circa le corvées di uomini e denaro loro imposte per accelerare i lavori di cui egli stesso aveva progettato di ridurre tempi e costi facendo uso del materiale ricavato ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] sede stabile della sua residenza italiana, Costante II, per finanziare la sua attività politico-militare, vessò con tasse ed imposte onerosissime le popolazioni di Calabria, Sicilia, Africa e Sardegna, colpendo in prima istanza anche i possessi e i ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] di Cremona e Lodi, interessante 763nominativi, tra cui 106di cittadini pavesi, che accettarono di sottostare alle condizioni imposte dai due presuli e di restituire i beni ecclesiastici usurpati.
Al mutato atteggiamento politito del B. nei confronti ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] armi: il 26 febbr. 1450 venne eletto capitano in Golfo, ma riuscì a evitare la nomina riconoscendosi debitore di imposte non pagate; il 16 maggio risultava sorprendentemente scelto quale provveditore dell'esercito; stavolta accettò ma, c'è da credere ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] : la guerra dei trent'anni aveva grandemente danneggiato l'economia del paese, gravata soprattutto dalle pesanti contribuzioni imposte per gli alloggiamenti militari. Il trattato di pace tuttavia non era stato ancora perfezionato e il ritorno sul ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] maggior parte dei sovrani europei del Duecento.
Il problema del reperimento di denaro ebbe come conseguenza l'imposizione di nuove imposte, o al più il reintegro di altre già esistenti come il bovatge (bovaticum), sempre con il consenso delle Corts ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] volta pretesto alla crisi era stata la questione - del resto regolata da una precisa convenzione bilaterale - delle imposte territoriali nell'agro riminese. Non riuscendo ad indurre con negoziati Sigismondo al rispetto degli accordi, la direzione ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] . Quanto a Chieri il conte rinunciava a molti pedaggi e imposte, a ogni diritto sul castello, e si impegnava a difendere si erano fatti arbitri i consoli di Vercelli: alla tregua da loro imposta giurava il conte di attenersi già il 30 nov. 1192 (Doc. ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...