ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] attribuisce al sultano l'età di sessantotto anni, e al figlio Selim trentasei: pur con tutte le cautele imposte dall'approssimazione delle cronologie allora seguite in Oriente e a Venezia, i termini estremi del periodo dovrebbero essere compresi ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] mani di Alberto e Mastino della Scala, i Correggio poterono finalmente tornarvi senza più dover sottostare alle insincere pacificazioni coi Rossi imposte a suo tempo dal legato papale e da Giovanni re di Boemia. Il C. fece il suo ingresso in città l ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] sostenere ingenti spese per fronteggiare le lotte intestine, di riscuotere, insieme con Giovan Pietro Suardo, alcune tasse straordinarie, imposte ai feudatari di Milano; in seguito, nel 1488, a Pavia, doveva far rispettare, nella sua qualità di ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] a ufficiali di carriera, per i quali era previsto un apposito cursus honorum. Per finanziare la macchina bellica, introdusse nuove imposte, tra cui la vicesima populi Romani, una tassa di successione, i cui proventi andavano a una cassa apposita, l ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] , dei sei articoli gallicani del 1663. In questa fase del contrasto tra Roma e la Francia, conclusosi con le umilianti condizioni imposte ad Alessandro VII nel trattato di Pisa del 1663, il B. ebbe un ruolo secondario, ma non privo di importanza ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] , Storie, II, p. 619).
Nello stesso anno tenne per sei mesi l'incarico di camerario della gabella delle porte, una delle imposte dirette che solevano esigersi fin da tempi remoti a Firenze e che colpiva i beni in transito dalle porte della città. Nel ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] ambienti armatoriali, il D. predispose un disegno di legge per la sovvenzione delle navi da carico che fossero state impostate nei cantieri italiani. Questo progetto, che fu presentato in Parlamento il 5 giugno 1922, incontrò la decisa opposizione ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] ; rigorose norme vennero fissate per il commercio della carne e del formaggio, su cui a Genova gravavano pesanti imposte, alle quali gli uomini del Finale furono costretti ad assoggettarsi; infine, venne loro concesso di esportare tali prodotti ...
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Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] . Fondato sui sondaggi, sulla comunicazione, sulla pubblicità, sulla persona del leader. In Italia, questo modello è stato imposto da Silvio Berlusconi e riassunto, nel linguaggio corrente, nella formula del ‘berlusconismo’.
Una via che è stata ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] , da cui ebbe Catellano. Nel 1453 lo Sforza gli donò i redditi della Camera dei pegni di Milano e lo esonerò dalle imposte sui suoi beni nel Lodigiano; esonero che gli fu poi confermato nel 1466, nel 1477 e nel 1496. Fu podestà di Pizzighettone ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...