FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] limitò a questo ma egli seguì passo a passo la nascita del nuovo giornale, trovando sottoscrittori e corrispondenti e suggerendo l'impostazione e il taglio degli argomenti. Questo non deve far pensare, però, a una totale identità di vedute. Il F., ad ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] Stato, stava emergendo un nuovo strato sociale - la ricca borghesia dei mercanti, dei banchieri, degli appaltatori di imposte e degli armatori - deciso ad abbandonare il ruolo subalterno all'aristocrazia ed a rivendicare la direzione politica della ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] S. Sonnino.
Il F., insieme con un centinaio di deputati liberali, rappresentanti degli interessi agrari, condivise l'aumento delle imposte sul grano e sul sale che aveva preceduto la manovra, ma contribuì al fronte d'opposizione contro il ripristino ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] padano attraverso un impervio e povero territorio. Tale dominio, se assicurava al D. un certo reddito dovuto alle gabelle imposte sulle merci transitanti per esso, era, d'altra parte, privo di risorse economiche di una qualche entità. Inoltre, poiché ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] contrapposizione ai Francesi, tradizionali alleati dei Gonzaga Nevers ma ora invisi a causa delle pesanti condizioni antimantovane da loro imposte con il trattato di Cherasco (6 apr. 1631) e ribadite nella pace di Vestfalia (24 ott. 1648).
Nel 1651 ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] , Tabernaria, e ai figli della prima, Imilia, ma, soprattutto, fu costretto a riconoscere ai Fiorentini il diritto di esazione delle imposte nelle campagne, nei villaggi e nei castelli dei suoi feudi tra l'Arno e l'Elsa, Iasciando il ricavato della ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] di fondo, la natura e i modi di esazione delle imposte, i territori dipendenti, la forza e organizzazione dell'esercito, la vita interna dell'Olanda a causa dell'imposizione di nuove imposte. Riuscì anche a venire in possesso di una serie di ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] in secondo piano, il B. affrontò il problema di trovare nuove fonti di denaro per i casi "di bisogno", con nuove imposte: ma neppure in questa occasione emerse in prima persona, né è possibile determinare quale sia stata la sua funzione all'interno ...
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Lorenzo Bini Smaghi
Austerità al tramonto?
Le politiche di rigore che in tutta Europa si sono rese necessarie dopo la crisi finanziaria del 2008 hanno provocato una forte recessione, senza ridurre i [...] più che proporzionale sul prodotto. In altre parole, una riduzione della spesa pubblica, o un equivalente aumento delle imposte, ha ridotto il reddito in misura maggiore. Se l’effetto moltiplicatore è superiore a uno, come evidenziano queste ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] dei dazi, come quello sul macinato, che gravavano specialmente sui meno abbienti e si sforzò di indicare nuove forme di imposte dirette, come la mercimoniale, o indirette, sui consumi di lusso, che ad un tempo garantissero una maggiore equità fiscale ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...