ACCIAIUOLI, Simone
Clementina Rotondi
Figlio di Michele e di Lisa di Paolo de' Nobili, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XV. Dedicatosi al commercio ed alla navigazione, i suoi affari lo [...] nota per magnificenza e sontuosità. Ebbe anche incarichi dal governo locale che, tra l'altro, lo nominò ricevitore delle pubbliche imposte. Il re Giovanni III di Portogallo riconobbe, in data 27 ott. 1529, la nobiltà della sua famiglia e lo autorizzò ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dall'Unione salvate Romania e dal Partito della Libertà, dell'Unità e della Solidarietà dell'ex premier Cioloș, che si è imposto con il 21,4% dei voti come seconda forza politica del Paese. Nell'ottobre 2019, sfiduciata dal Parlamento e contestata ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] sudditi del Finale si ribellarono contro le pretese fiscali dei loro signori ed ottennero che venissero abolite le imposte straordinarie gravanti su di essi, particolarmente quelle richieste in occasione del matrimonio di donne componenti la famiglia ...
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Wollemborg, Leone
Finanziere e politico (Padova 1859-Loreggia 1932). Può considerarsi il creatore in Italia delle casse rurali sul modello delle cooperative di credito ideate da F.W. Raiffeisen. Alla [...] dazi su generi di largo consumo popolare (farine, pane, pasta) sarebbe stata, infatti, compensata da un aumento delle imposte dirette comunali e da sovvenzioni dello Stato ai comuni effettuate grazie all’introduzione di nuovi tributi, tra cui una ...
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Qin Shihuangdi
Re di Qin dal 221 al 206 a.C., col nome di Ying Zheng. Unificò nel 221 la Cina, assumendo il nome di Q.S. e fondando la dinastia Qin. Il termine shi ha il significato di «primo», implicando [...] fra cui la Grande muraglia e il cd. esercito di terracotta per ornare la sua sepoltura a Xi’an. Le sofferenze imposte alla popolazione a causa di queste ultime e il risentimento verso il feroce autoritarismo del suo regime determinarono la fine della ...
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Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] da lui dipendente, era giudice e supremo tutore dell’ordine: presiedeva le assemblee giudiziarie, imponeva le ammende, esigeva le imposte ecc. Il feudalesimo alterò il carattere e la figura giuridica del potere comitale e le funzioni proprie del c ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] casse del fiscus – e senatorie – cioè sottoposte al controllo del Senato, di solito prive di legioni e le cui imposte confluivano nell’aerarium.
Riformò inoltre l’esercito, con la netta divisione tra legioni – dove servivano i cittadini romani – e ...
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taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] del cd. Emirato islamico di Afghanistan, lo Stato fondato dai t. e ispirato alla più stretta osservanza delle regole legali imposte dal wahhabismo. In passato sostenuti dagli USA, dopo l’11 sett. 2001 i t. sono divenuti oggetto di una forte ...
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Uomo politico francese (n. 1316 circa - m. Parigi 1358). Di ricca famiglia di mercanti di panni, prevosto dei mercanti (prévôt des marchands) di Parigi, ebbe il controllo, con Robert le Coq, vescovo di [...] poi Carlo V, non accettò tali imposizioni, ma l'anno successivo (1357) dovette riconvocare gli Stati Generali perché approvassero nuove imposte, e fu costretto a concedere la Grande Ordonnance (3 marzo 1357), che metteva di fatto il delfino sotto la ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] in tre parti: nella prima si proponevano provvedimenti per l'esecuzione del catasto in tutte le province per perequare l'imposta fondiaria fra tutti i contribuenti, che era stato uno dei fini della legge del 1886; nella seconda si determinavano gli ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...