GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] di compiere un'ispezione generale a spese del suo paese e ottenne dall'imperatore la promessa di una riduzione delle imposte per l'acquartieramento invernale.
Dopo ripetuti rinvii, l'annunciata conferenza sugli Stati italiani ebbe luogo; G. ebbe l ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] occasione ottenne dall'imperatore privilegi relativi alle commende e ai benefici dei cavalieri e l'abolizione di alcune limitazioni imposte dal viceré di Sicilia al vettovagliamento dell'isola.
Finalmente nel 1536 Carlo V si rivolgeva da Napoli a ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] al capitolo di Liegi. Sul piano amministrativo, curò la riforma e la riorganizzazione, avvenuta nel 1723, del sistema delle imposte dovute al tribunale della nunziatura, sistema che restò in vigore per oltre sessant'anni, finché non fu ulteriormente ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] . 1369 il nuovo governo dei Riformatori ottenne la sospensione della clausola camerale per la restituzione delle "preste" già imposte dai Dodici. Nonostante le rimostranze papali per la mancata pubblicazione da parte del M. degli interventi pontifici ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] C., Alessandro VI tolse l'interdetto che gravava sulla Chiesa di Trani a causa del mancato pagamento di alcune decime imposte dai papi suoi predecessori. Il clero e il capitolo tranesi, in segno di riconoscimento, si affrettarono ad offrire una certa ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] Sarno, S. Nicola di Mercatello presso la foce del Sele e molte altre chiese nel Cilento) e a sottrarsi al tributo ingiustamente imposto per la chiesa di S. Maria de Domno in Salerno, a favore di quell'ordinario. Nel febbraio 1221 l'abate ottenne da ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] verso un'odiosa pressione fiscale (il 22 agosto un bando del suo uditore Giavotti minacciava di fare l'esazione delle imposte col bargello) non cogliendo il problema politico di fondo di quella popolazione, che, ancora legata da molti interessi alla ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] alle immunità, che non ritiene di diritto divino, il B. stima giusto che anche gli ecclesiastici contribuiscano con le imposte alle necessità dello Stato; non giudica però utili e giuste le alienazioni, a meno che tali beni siano usati realmente ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] Partecipò ai conclavi di Alessandro VIII (1689) e di Innocenzo XII (1691), in entrambi seguendo pedissequamente le direttive imposte della corte spagnola. Le precarie condizioni di salute infine non gli permisero di assumere in quegli anni un qualche ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] letterato, sia perché questa fuga da Bologna e dagli studi di legge significa per l'uomo un affrancamento dalle norme di vita imposte dal padre, per il quale il D. non nutrì mai né affetto né stima, e anticipa - seppure condizionata da un ardimento ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...