CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] dei processi civili e rinnovò modernamente i criteri d'imposizione fiscale, imponendo il pagamento in contanti anche per le imposte minori. Ordinò imponenti lavori di arginatura al fiume Reno e al Po, per evitare il pericolo di alluvioni.
Al ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] anche le parti della Legenda che narrano di incontri e dialoghi tra G. e il sovrano sono da ritenere non veritiere, ma imposte dalla necessità politica dei successori di G. sia a Montevergine, sia al Goleto, di accreditare presso la corte normanna il ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Monaldeschi. I rapporti del F. con gli organismi comunali non furono sempre tranquilli. Nel 1303, ad esempio, reagì al divieto imposto ai suoi servi di circolare in città con le armi scomunicando i magistrati cittadini; un altro momento di attrito si ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] della Terraferma di fronte alla crescente pressione fiscale, indicava l'esempio del Bragadin. Non solo "deplora le gravezze imposte al suo clero... dimostrando alla Repubblica che non è sì oppulente come lo crede", ma asserisce la sua incapacità ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] e con il Consiglio comunale della città, allorché, il 2 nov. 1855, per l'imposizione di nuove e gravose imposte comunali, i Beneventani diedero vita a un moto popolare, appellandosi all'arcivescovo per ottenere protezione e giustizia. L'azione del ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] fiscale assai lontano dal ricercare il suo fondamento nell'effettiva distribuzione della ricchezza, incline cioè ad una prassi di imposte indirette piuttosto che a rivolgersi "alla prima sorgente di ogni produzione", alla terra; e di un sistema di ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] in favore dei Durazzeschi e del pontefice romano, per poi ritornare alla parte avversa a causa delle pesanti tasse imposte al Comune dell'Aquila da Ladislao di Durazzo. Ma i continui successi militari dei Durazzeschi in Abruzzo costrinsero gli ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] di una crociata molto costosa e che richiedeva una solida organizzazione: infatti le risorse nazionali erano scarse e le imposte non rendevano sufficientemente. Per tutti questi motivi il C. non nascose al papa la sua preoccupazione.
Nel 1326 il ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] di frequenti contrasti tra F. e il pontefice, causati dalla gestione degli affari non in linea con le direttive imposte da Roma. Dalle numerose epistole inviate a F. traspare una sempre maggiore irritazione del papa nei riguardi della sua condotta ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] impegnate in cambio di prestiti. Però, pur condividendo la moderata politica economica antifeudale di Gregorio XIII e la riduzione di alcune imposte sui consumi, il G. non fu in grado di fermare la pratica della riduzione del peso in oro delle monete ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...