Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] mai articolato ma ancora permeabile ad avviare un dialogo prolungato con culture e realtà «esterne».
Note
1 Vedasi l’impostazione data da uno dei più noti docenti di missionologia del primo Novecento, il tedesco Joseph Schmidlin, nel suo Manuale ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] risentimenti né spirito di vendetta. L'Intesa voleva una pace cartaginese, un complesso di decisioni cioè non discusse ma imposte al nemico di ieri, ridotto all'impotenza: esigeva la fine del regime militarista tedesco. Dopo oltre novant'anni, si ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] come una magistratura volta a promuovere la saggezza e la virtù civile tra i membri della città. In una tale impostazione si dissolveva ogni distinzione tra due diritti, civile ed ecclesiastico, che venivano uniti in un diritto civile memore delle ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] si sia proceduto di comune intesa, e tanto meno che vi sia stata una sorta di censura dall'alto, che abbia imposto anche l'eliminazione di cui si è detto.
Concludendo, la scomparsa, praticamente totale, degli originali singoli non costituisce di per ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Per sovvenzionare il non indifferente sforzo militare, P. aveva infatti già rinnovato per nove anni, nel giugno del 1555, l'imposta sulla carne, poi la vigesima sulle proprietà ebraiche, quindi nel 1556 la tassa sui cavalli e, l'anno seguente, aveva ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] finale che quei servigi pubblici rappresentano per essa in particolare, esclusi dal contributo i consumi di prima necessità, e quindi abolite le imposte indirette su quei consumi e regolate le altre su d’una scala progressiva. In caso di anormalità l ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] un decreto del 23 febbraio 1904, del conferimento dei titoli accademici concernenti le scienze scritturistiche, e nel marzo 1906 veniva imposto a tutti gli alunni di teologia di seguire un corso completo di Sacra Scrittura. Nel 1909 veniva decisa la ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] civiltà odierna, ad antiche idee mitico-religiose sull'unità organica di natura e uomo prestabilita da Dio. Questa rinnovata impostazione è ideologicamente in contrasto con la visione razionale e tecnico-scientifica del mondo: suo punto fermo è la ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] studi ecclesiastici romani.
Il processo di Bologna e i progetti futuri
Le università non possono essere statiche. Il loro dinamismo è imposto in parte dall’interno, in parte dall’esterno. Tra i criteri esterni vi è la necessità di assicurare che i ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] governabile perché organizzato dal basso, che dipende da motivazioni intrinseche, ossia da una pratica di vita che non può essere imposta per legge e che, se si corrompe, si decompone lentamente.
È un modello che produce ‘vita buona’: le città grandi ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...