DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Gregorio X nel 1273 a Lione e di sollecitare in questa sede una riforma della "status regni" e l'abolizione delle imposte ingiustificate, visto che nel Regno tutte le persone deluse dalla politica dell'Angioino vedevano in lui un "fortis pugilis" e ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] che le sue contestazioni riguardavano preghiere popolari recitate dai fedeli, che nella Chiesa non solo erano raccomandate, ma anche imposte. Inoltre, sottolineò il fatto che egli agiva in pieno accordo, anzi dietro le disposizioni della S. Sede, sua ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] della città presso Filippo III di Spagna. Egli avrebbe solo dovuto chiedere al re uno sgravio delle spese militari imposte alla città, ma di fatto la missione si inseriva nella reazione aristocratica al governo autoritario di Pedro Téllez Girón ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] sugli approvvigionamenti granari di Roma. Nel 1567 Pio V gli conferì inoltre il compito di sovrintendere all'esazione di alcune imposte nelle province del Patrimonio e dell'Umbria. Qualche anno dopo il G. successe a Baldo Ferratini nel governo di ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] frequentata, oltre che dal clero genovese, anche da studenti e fu, comunque, aperta a tutti, come lasciano intendere le norme imposte dal F. affinché vi si potesse accedere anche fuori dell'orario di lavoro. Nel testamento rogato nel 1775 il F ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] le scuse al cardinale S. Riario Sforza, arcivescovo di Napoli che essendosi rifiutato di sottostare alle condizioni a lui imposte da G. Garibaldi arrivato in città, era stato esiliato e si era stabilito a Roma. La missione si concluse positivamente ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] . I suoi rapporti con la comunità di Pinerolo furono abbastanza buoni. Egli costruì nuovi mulini, permise la riscossione di imposte a profitto della comunità, e in varie occasioni anticipò la somma necessaria a versare il contributo fiscale dovuto al ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] di tipo fondamentalista siano andati al potere, molto spesso i loro leader hanno istituito ministeri della virtù e hanno imposto una disciplina puritana di massa, una minuziosa logica del potere sui corpi delle persone, non solo su quelli delle ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] XII; numerosi benefici ed incarichi furono invece a lui concessi da Giovanni XXIII, come ad esempio l'esenzione dalle imposte sul sale e sul focatico per Pisoniano e Ciciliano, privilegio che riguardava i fratelli ma che fu direttamente concesso ad ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] divenute le norme della sacralità. Nel secondo si tratta, invece, di interdizioni connesse all'impurità (esempi ne sono i tabu imposti alle donne incinte, alle ragazze mestruate, a coloro che hanno toccato un cadavere ecc.), norme che lo sviluppo del ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...