PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di formare un catasto anche dell’Agro romano – il cosiddetto catasto annonario. Esso doveva costituire la base per l’imposta fondiaria, ma, soprattutto, imponeva la messa a coltura di almeno un terzo dei terreni, tradizionalmente lasciati al pascolo ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Niccolò di Galgano nel convento di S. Domenico, situato vicino all'abitazione di G., sembrano essere stati determinanti nell'impostazione della sua attività. Inoltre, il rapporto con i domenicani può spiegare l'influenza esercitata su G. dal Beato ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] signorile - ma che soprattutto presentava ridottissimi margini di reversibilità: difficilmente revocabile per le limitazioni imposte dal diritto feudale, era trasmissibile ai discendenti legittimi. La dinastizzazione del potere dei Visconti poteva ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] la capacità di decidere, tanto che si potrebbe dire che tutte le decisioni più importanti o gli furono praticamente imposte dalle circostanze o le prese tatticamente, per gradi, adeguandosi alla realtà esterna» (De Felice, 1965, p. XXIII). Il ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] modenese incaricata di chiedere al deposto sovrano Ercole III una cospicua sovvenzione così da concorrere al pagamento delle contribuzioni imposte dai Francesi. La missione non dette l'esito sperato, ma il F. ebbe modo di frequentare i diversi ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] scopo ufficiale, essa offre il destro di lamentare la pervicace aggressività dei "segnani" e di protestare per le "gabelle" imposte a Trieste sui "sali" istriani e di presentare, al ritorno, il 18 febbr. 1638, una relazione particolarmente elaborata ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] operazioni di perequazione fiscale (i cosiddetti ‘compartiti’, con nuovi estimi degli immobili posseduti e delle rendite godute). Alcune importanti imposte, la ‘tassa diritta’ a Parma e la tassa ‘sui cavalli morti’ a Piacenza, fino al 1545 riscosse a ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] prima metà del Quattrocento. La storiografia ha da tempo messo in luce la particolare chiarezza che egli mostra nell'impostare e trattare i problemi, la sua profonda conoscenza della dottrina precedente e, soprattutto, la sua rigorosa indipendenza di ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] scopo la concessione di mutui ai comuni, mirava a un'azione combinata fra governo ed enti locali.
La Sinistra aveva impostato la campagna elettorale anche sulla abolizione della tassa sul macinato, e il Depretis ne aveva fatto un punto importante del ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] senza quartiere, specialmente ora che i popoli erano delusi dopo avere sentito tante vaghe promesse e avere ottenuto solo nuove imposte (pp. 149 s.); era giunto, quindi, il momento di promuovere una crociata, con un "generale sollevamento di tutti i ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...