JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] della Commissione per le arti plastiche e ornamentali del Comune di Roma e della Commissione cittadina per l'applicazione delle Imposte dirette. Nel 1894 entrò nella commissione direttiva delle scuole comunali di disegno e dal 1896 ebbe il titolo di ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] formato da "ciclisti rossi". Accusato di estorsione ai danni degli agrari, in quanto cassiere delle quote provenienti dalle "taglie" imposte dalla Federterra durante l'agitazione nel Bolognese del 1920, il 1° giugno 1921 fu raggiunto da un mandato di ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] in cambio delle città. Infine, posto di fronte a una nuova richiesta ultimativa, dovette accettare il 4 maggio le condizioni imposte dai Turchi: cessione di Nauplia e Malvasia, oltre alle isole dell'Egeo già perdute durante la guerra, e pagamento di ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] anche i pubblici poteri: in esecuzione della bolla In coena Domnini di Pio V, impedì l'esazione delle gabelle imposte alla città, fulminando le solite scomuniche contro coloro che avessero osato violare le sue disposizioni. Ma il 6 febbr ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] la tradizione, nel 1304 dai vassalli del castello di Scorticata (l'attuale Torriana), ove si era recato per riscuotere le imposte. La morte del M., pertanto, creò un pericoloso vuoto di potere, che i Malatesta non tardarono a colmare, inviando a ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] i contadini residenti nelle zone di recente acquisizione (la zappatica e la bovaria). La giustificazione addotta a sostegno di queste imposte fu la necessità di ricavare il denaro per riscattare i beni della Chiesa senese che G. aveva impegnato per ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] 1935-39, e lettere di Umberto Zuccucci della Casa Editrice Pinciana, 7 e 8 giugno 1939).
Le limitazioni imposte alle attività di Ovazza dalle leggi razziali del 1938 furono solo parzialmente attenuate dalla discriminazione della famiglia per meriti ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] suddiviso in catasto rustico e urbano, nel pensiero del G. era finalizzato all'introduzione di un'unica e più equa imposta fondiaria, la "dativa reale" (v. il suo Epilogo delle massime e operazioni per la compilazione del Catasto generale dello Stato ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] inventari della Biblioteca Corsiniana di Roma, sono conservate numerose carte e lettere del C.; Istruttioni per li succollettari delle sei decime imposte dalla S.tà di N. S. papa Alessandro VII ai cleri d'Italia e delle isole adiacenti di monsignor N ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] santo e la domenica di Pasqua fece predicare pubblicamente la croce. Non si capisce il motivo per cui egli si sarebbe imposto anche questo onere.
Gli studiosi fino ad oggi non sono concordi sul giudizio degli ultimi due anni del governo di Enrico ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...