BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] onerosi per il pubblico in quanto proporzionali al patrimonio, e per il Comune in quanto cedeva un interesse ma non un'imposta intera. Inoltre, senza toccare per il momento il sistema finanziario del Comune, il B. si sforzò di eliminare tributi di ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] '; dall’altro lato è il popolo, cioè la borghesia mercantile e artigianale, favorevole a una distribuzione capillare delle imposte e di una partecipazione allargata alla conduzione dello Stato, il cosiddetto 'governo largo', di cui era espressione il ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] d'Ivrea, si prodigò negli ultimi giorni del dicembre 1853 perfrenare l'insurrezione delle popolazioni valdostane contro nuove imposte in periodo di estrema scarsità di raccolti, fornendo la sua mediazione per impedire lo scontro armato alle porte ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] "amministrasse" i prezzi in senso favorevole ai produttori. Si rivelò questo, nelle condizioni tecniche ed economiche imposte dalla petrolchimica, un atteggiamento del tutto inadeguato, tale da provocare una bruciante sconfitta su uno dei mercati ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] i maggiori comodi, e non si vede che lusso e opulenza"; la maggiore prosperità d'altronde rende facilmente tollerabili le imposte straordinarie con cui il governo può sostenere gli interessi del debito pubblico, i cui titoli sono in costante aumento ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] ad arte allo scopo di screditare Cosimo.
Nel 1540 intervenne nella controversia sulla riscossione delle decime straordinariamente imposte su tutti i benefici ecclesiastici italiani dal papa, ordinando, insieme al Torelli, agli Otto di guardia e ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] diplomatiche; la sua missione presso Federico II ebbe successo e l'imperatore esentò i genovesi dalle tasse a dalle imposte nel Regno di Sicilia.
Quando nel 1220 Federico II, nell'intento di limitare la posizione dominante dei mercanti genovesi ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] forza degli Straccioni. Ma il nuovo scacco aggravava ulteriormente la posizione delle maggiori famiglie, costrette ad accettare le riforme imposte dai popolari, ed è in questo clima che nel dicembre del 1531 i "principali" della città offrirono Lucca ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] motivi di carattere scientifico. Nello stesso giorno gli vennero assegnati, vita natural durante, i ricchi proventi derivanti dalle imposte sul vino pagate dalle navi francesi che si recavano in Inghilterra.
Nell'estate del 1668 il G. fu impiegato ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] il difficile compito del Fieschi. A Costantinopoli era stato nominato un residente con l'illusione di comprimere le spese imposte dal mantenimento di un'ambasceria, ma i Turchi non facevano distinzioni e pretendevano da tutti i diplomatici stranieri ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...