CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] : la guerra dei trent'anni aveva grandemente danneggiato l'economia del paese, gravata soprattutto dalle pesanti contribuzioni imposte per gli alloggiamenti militari. Il trattato di pace tuttavia non era stato ancora perfezionato e il ritorno sul ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] di città demaniali. Egli denunziava il "nuovo" blocco di potere che nobiltà antica e recente, appaltatori d'imposte, mercanti, ministri. ed ufficiali avevano costruito intorno al comune interesse di uno sfruttamento sempre più avido e rapace ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] per ricevere da Enrico IV l'investitura vescovile, investitura che Anselmo poi rifiutò, probabilmente perché gli furono imposte condizioni simoniache.
In realtà, solo l'anonima Vita Anselmi episcopi Lucensis ricorda questo viaggio di M., mentre ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] e incarcerato e liberato soltanto dopo finta apostasia. Dalla crisi delle congregazioni paoline e dalle nuove regole imposte dall’Inquisizione nacquero i nuovi statuti dei barnabiti e delle angeliche, mentre fu decretata la fine dell’esperienza ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] dal dominio francese a quello sabaudo.
Gli abitanti si mostravano scontenti della nuova amministrazione che li aveva gravati di imposte arrivando, nel 1572, a chiedere il due per cento del raccolto di grani, legumi e castagne. Emanuele Filiberto, al ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] un oneroso debito pregresso e, contestualmente, per reperire i fondi necessari alla difesa dello Stato. A fronte di dazi e imposte, impopolari ma redditizie, che colpivano le classi più basse, come quelle sulla birra e sull'idromele, venne sancito l ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] volta pretesto alla crisi era stata la questione - del resto regolata da una precisa convenzione bilaterale - delle imposte territoriali nell'agro riminese. Non riuscendo ad indurre con negoziati Sigismondo al rispetto degli accordi, la direzione ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] inferiore. La decorazione degli altri ambienti continuò fino al 1527. Nella cappella privata fu invece l’ultimo Luca Signorelli a impostare gli affreschi, con scene dalla vita di Cristo e di profezie del Vecchio Testamento.
Fino alla fine del XIX ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] .
Non disponendo di alcuna notizia relativa al D. per gli anni successivi al 1326, non sappiamo se e quando le condizioni imposte dal Comune fiorentino furono soddisfatte. Non è escluso che il D. restasse ancora ad Avignone.
A Firenze ritroviamo il D ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] . Quanto a Chieri il conte rinunciava a molti pedaggi e imposte, a ogni diritto sul castello, e si impegnava a difendere si erano fatti arbitri i consoli di Vercelli: alla tregua da loro imposta giurava il conte di attenersi già il 30 nov. 1192 (Doc. ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...