BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] , dei sei articoli gallicani del 1663. In questa fase del contrasto tra Roma e la Francia, conclusosi con le umilianti condizioni imposte ad Alessandro VII nel trattato di Pisa del 1663, il B. ebbe un ruolo secondario, ma non privo di importanza ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] Brescia (1834, non eseguiti), facciata della parrocchiale di Palazzolo sull'Oglio (1841, ma quella eseguita riprende l'impostazione conferita da G. Massari il secolo precedente), ricostruzione della chiesa delle Fornaci (1835-1844) e rifacimento di ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] , Storie, II, p. 619).
Nello stesso anno tenne per sei mesi l'incarico di camerario della gabella delle porte, una delle imposte dirette che solevano esigersi fin da tempi remoti a Firenze e che colpiva i beni in transito dalle porte della città. Nel ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] ambienti armatoriali, il D. predispose un disegno di legge per la sovvenzione delle navi da carico che fossero state impostate nei cantieri italiani. Questo progetto, che fu presentato in Parlamento il 5 giugno 1922, incontrò la decisa opposizione ...
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BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
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Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] dette ai Bellardi, in garanzia del suo credito, la custodia del castello di Kirkby-Moorside.
L'attribuzione alla compagnia delle imposte di Kingston-upon-Hull fu stabilita dal sovrano ancora il 24 genn. 1312.
Gli ultimi documenti in cui compaiono i ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] ; rigorose norme vennero fissate per il commercio della carne e del formaggio, su cui a Genova gravavano pesanti imposte, alle quali gli uomini del Finale furono costretti ad assoggettarsi; infine, venne loro concesso di esportare tali prodotti ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] : il 4 luglio 1207 prese 300 libbre ravennati per le quali impegnò le entrate provenienti dall'esercizio della giurisdizione, le imposte, le rendite e il censo sotto forma di pesce della sua Chiesa ad Argenta e relativo territorio come anche nel ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] .
L'attività del G. accrebbe la già grande ricchezza della famiglia: oltre alla banca e all'appalto delle imposte, fu attivo col fratello Niccolò nel commercio del grano, che veniva dai suoi beni annessi ai numerosissimi benefici ecclesiastici ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] , da cui ebbe Catellano. Nel 1453 lo Sforza gli donò i redditi della Camera dei pegni di Milano e lo esonerò dalle imposte sui suoi beni nel Lodigiano; esonero che gli fu poi confermato nel 1466, nel 1477 e nel 1496. Fu podestà di Pizzighettone ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] agli anni Ottanta del Duecento per distinguere le famiglie dei magnati da quelle dei popolani: alle prime furono imposte con gli ordinamenti di giustizia del 1293 misure restrittive della libertà e l'esclusione dalle massime cariche del Comune ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...